AMBIRE AL BELLO

Qualifiche dell'autore: 
responsabile service Porsche, Soveco Spa, Bologna

Nelle officine Porsche ciascun giorno intervenite sui nuovi modelli della casa di Stoccarda, ma anche su auto storiche che oggi hanno il valore di vere e proprie opere d’arte ed esigono da voi un’estrema attenzione e cura. Com’è incominciata per lei questa collaborazione e quali servizi offrite nella vostra officina?
Fin dall’infanzia, ho vissuto nel mondo dei motori, frequentando l’officina di mio padre, e, dopo aver conseguito il diploma di perito elettronico, ho incominciato a collaborare con Porsche come meccanico. Il gruppo Porsche richiede determinate caratteristiche per i collaboratori delle sue officine: ciascun tecnico deve essere certificato. Io stesso ho frequentato corsi particolari e ritengo sia giusto perché noi rappresentiamo il marchio quando il cliente entra nelle nostre sedi. Porsche ha ideato tre diverse certificazioni: bronzo, argento e oro. Oro è la massima qualificazione che possono ottenere i nostri tecnici. Durante l’anno ciascuno deve frequentare tassativamente almeno cinque giorni di formazione.
In officina eseguiamo manutenzioni, tagliandi, riparazioni, lavorazioni di carrozzeria, assetto delle gomme, anche per le Porsche storiche, che necessitano di specifici accorgimenti da rispettare, tanto che le tariffe della manodopera sono diverse da quelle previste per i nuovi modelli. Solo dopo aver superato il controllo finale, l’auto è perfetta per essere consegnata al cliente. Nella nostra officina prendiamo in consegna dalle sette alle undici auto al giorno e possiamo arrivare fino a duecentotrenta al mese.
Inoltre, mettiamo a disposizione anche auto di cortesia e il servizio aeroporto: il cliente che deve recarsi in aeroporto, lascia l’auto nella nostra officina per la manutenzione e noi noleggiamo un taxi che lo porta a destinazione. Quando ritorna, gli consegniamo l’auto revisionata.
Il servizio Porsche Tequipment, che ha compiuto vent’anni l’anno scorso, invece, comprende ulteriori accessori che si possono montare post-vendita sui nuovi modelli o sulla 911 – per la quale è previsto uno specifico servizio, Tequipment 911 –, come appositi kit, cerchi, gomme, interni illuminati, listelli in acciaio satinato, in alluminio, in carbonio, in radica o in mogano, oppure il volante più sportivo, il pomello del cambio in alcantara, portachiavi, pedane in gomma, ma anche seggiolini, portascì, portabici e teli copriauto.
I vostri clienti hanno esigenze particolari?
Il cliente Porsche ambisce al bello e alla qualità e noi glieli offriamo in tutte le loro declinazioni. Ha l’esigenza di usare quotidianamente una macchina bella e sportiva e ama la filosofia del marchio. È un cliente molto esigente, perché ha acquistato un’auto di valore. Poco prima di incominciare questa intervista, ho ricevuto in officina il modello turbo di una Porsche del 1982, un’auto storica che oggi ha un valore di circa centoventimila euro. Quindi, il bello delle Porsche, e soprattutto di quelle storiche, è che sono anche un investimento. L’aumento di valore è dovuto al fatto che la Porsche è un’automobile che, se anche ha cinquant’anni, con una periodica manutenzione si può guidare tutti i giorni.
Il porschista è molto esigente anche nei tempi di consegna: se dice che viene a ritirare la macchina alle ore 16,30, alle 16,29 minuti devono essere pronte per la consegna l’auto e la fattura. Per alcuni dei nostri clienti un secondo di tempo in più o in meno cambia il programma della giornata. Spesso sono imprenditori, fra i cinquanta e i settant’anni, ma da qualche anno acquistano da noi anche molti giovani intorno ai quarant’anni di età, attratti per esempio dal nuovo modello della Macan.
Quali sono i colori di tendenza quest’anno?
Qualche anno fa erano di moda i colori opachi e poi è seguito il bianco, invece, adesso tornano alla ribalta colori come grigio canna di fucile, marrone oppure colori più sgargianti come il celeste, l’azzurro e l’arancione lava. Ma c’è sempre chi ama la classica Porsche nera.