VOLKSWAGEN FINANCIAL SERVICE: FRA I PRIMI BEST PLACE TO WORK
Da due anni lei ricopre il ruolo di Sales
Coordinator Manager all’interno di Volkswagen Financial Service, in cui ha
lavorato dal 1994 come responsabile di zona delle aziende concessionarie dell’Emilia
Romagna, prima, e come capo area di una zona molto ampia del centro-nord, poi.
Come si svolge il suo lavoro e cosa distingue Volkswagen Bank nel panorama
automobilistico?
La Volkswagen
Financial Service, banca captive del Gruppo Volkswagen, raccoglie sotto un’unica
direzione commerciale diverse aree di business: dal retail, ovvero
finanziamenti, leasing e assicurazioni destinati all’acquisto di auto nuove e
usate, ai servizi bancari offerti alle aziende concessionarie del Gruppo, fino
ad arrivare all’area in forte sviluppo del noleggio a lungo termine. Il nostro
sistema oggi è unico: non ci sono altre finanziarie o captive che gestiscono un
apparato d’incentivazione costruito in maniera così dinamica e in funzione
delle performance dei concessionari e del miglioramento dei processi
lavorativi.
Il coordinamento delle
risorse è un aspetto fondamentale, sia per il lavoro sul campo, sia per quello
strategico: quando ero capo area e seguivo i concessionari, coordinavo tredici
responsabili di zona con i quali ci confrontavamo frequentemente per capire
come migliorare il business. Ora la prospettiva è più ampia e il livello di
coordinamento che serve alla mia funzione si è elevato, perché è necessario
cercare di armonizzare le esigenze specifiche del territorio con quelle che
intervengono nella direzione dell’azienda. Come Sales Coordinator Manager ho
avuto la possibilità di partecipare in prima persona allo sviluppo del sistema
d’incentivazione e di dare il mio contributo specifico nella costruzione del
progetto.
La nostra presenza sul
territorio nel corso di questi anni è cambiata notevolmente: i nostri
responsabili di zona sul territorio sono diventati consulenti e accompagnano le
aziende concessionarie del Gruppo Volkswagen verso un risultato migliore,
analizzando le azioni commerciali e i processi di vendita all’interno di ogni
singola azienda, condividendo l’analisi con il titolare, in modo che nella
piramide organizzativa del concessionario tutti i collaboratori vengano
coinvolti. Uno degli obiettivi principali è assicurare una maggiore presenza
del nostro responsabile sul punto vendita, poiché conoscere in maniera adeguata
l’azienda è l’unico modo per trovare strategie di crescita valide ed efficaci.
Queste figure svolgono una funzione di ascolto, che
consente loro di trovare insieme al concessionario le strategie migliori, e non
una funzione di controllo, in cui la strategia è creata dall’alto e deve essere
semplicemente tradotta...
Proprio per questo
motivo prevediamo una presenza assidua, con cadenza almeno settimanale, dei
nostri responsabili di zona in concessionaria. La buona riuscita degli
interventi individuati passa dalla piena condivisione con il titolare, in fase
preliminare, alla successiva messa in pratica con riunioni mirate, in un
rapporto one-to-one con il personale di vendita, dove si costruiscono insieme
le strategie d’azione. Internamente svolgiamo riunioni mensili con la
partecipazione del capo area e dei responsabili di zona, nelle quali si esegue
un check sullo stato di avanzamento degli action plan attivati su ciascuna
concessionaria. In queste riunioni è sempre presente anche la Direzione
commerciale, per aumentare la motivazione all’interno della squadra e far sì
che il messaggio non sia trasmesso in maniera verticale, ma trasversale, con un
interscambio costante.
Possiamo constatare che con la vostra attività
state contribuendo a un miglioramento del clima generale all’interno del
Gruppo. Il vostro obiettivo è comunicare una filosofia e una serie di valori,
non solo contribuire all’aumento del fatturato.
La crescita dei servizi e delle risorse
economiche è necessariamente abbinata all’aumento dei volumi, questo è avvenuto
perché la rete ha valutato positivamente la qualità e l’adeguatezza dei sevizi
offerti. Abbiamo puntato a fidelizzare la clientela non soltanto al brand, ma
all’azienda concessionaria stessa, costruendo, contemporaneamente, un buon
livello di remunerazione. Ritengo sia estremamente gratificante lavorare per un’azienda
che nel corso degli ultimi quattro anni ha ricevuto un importante feedback
positivo dalla rete dei concessionari, attraverso la valutazione espressa dal
Dealerstat (Servizi Finanziari della Casa) sempre nei primi cinque posti tra le
finanziare captive nel panorama automobilistico. La nostra azienda, poi, ha
scelto anche di partecipare all’indagine di soddisfazione interna denominata
Best Place to Work, in uno scenario di circa trecento multinazionali: chiedendo
a ogni collaboratore di esprimere una valutazione sull’attività e sulla qualità
lavorativa, ha raggiunto il tredicesimo posto. Quando c’è soddisfazione interna
ed esterna, si riescono ad affrontare meglio anche le situazioni più difficili.