LA RARITÀ DEL TEMPO
La gioielleria
Ferdinando Veronesi e Figli, nata nel lontano 1893 a Bologna, risiede dal 1922
nella storica sede al n. 4 di piazza Maggiore e, già nel 1939, avvia il
sodalizio tuttora in corso con la prestigiosa Manifattura orologiera Patek
Philippe…
A
Ginevra, in quello stesso anno, la Patek Philippe festeggiava i primi cento
anni della propria storia. Dal 1932 la famiglia Stern, già fornitrice di
quadranti della Patek Philippe, era subentrata nella proprietà della
Manifattura, con l’impegno di conservarne e svilupparne i valori. Poiché, nel
1939, l’orologeria Coli di Bologna aveva cessato l’attività per mancanza di eredi, fino ad allora concessionaria della Patek Philippe, la nostra
Gioielleria fu scelta per proporre i preziosi segnatempo della casa ginevrina.
Celebre fu la collezione Calatrava, tuttora emblema della classicità per il suo
stile ispirato alla corrente estetica Bauhaus, e, nel 1933, la realizzazione
dell’orologio da tasca con più complicazioni, Graves, superato solo nel 1989 da
un altro Patek Philippe, il Calibro 89, con ben 33 complicazioni, record
mondiale tuttora ineguagliato.
L’anno scorso
avete festeggiato con Patek Philippe i settantacinque anni di collaborazione,
che prosegue di generazione in generazione fra Thierry Stern, presidente di
Patek Philippe, e i fratelli Marco e Paolo Veronesi, pronipoti di Ferdinando
Veronesi. Come avete festeggiato la ricorrenza?
Per celebrare questo importante
anniversario, Patek Philippe ha prodotto per noi un orologio speciale: un
cronografo in oro bianco in esemplare unico con il numero 75 evidenziato in rosso sul
quadrante nella scala pulsometrica. Siamo orgogliosi del rapporto personale che
lega le nostre famiglie e conserveremo questo orologio fra i ricordi più
preziosi. La storia della Patek Philippe rende unici i suoi orologi. Nata dalla società fra il nobile polacco
Antoine Norbert de Patek, che aveva il progetto imprenditoriale di realizzare a
Ginevra i segnatempo più belli e prestigiosi, e il geniale orologiaio francese
Jean-Adrien Philippe, inventore di un innovativo meccanismo che consentiva di
caricare e mettere all’ora l’orologio senza dover usare la chiavetta esterna,
ha conservato nel proprio Dna i valori di un’arte orologiera che mostra come
sia sottile il confine fra l’ingegno della meccanica e l’opera d’arte. I suoi
valori, costruiti in 175 anni di storia, sono ancora oggi costituiti dalla
tradizione di un’esperienza che ha sempre puntato alla qualità e al lavoro
fatto a regola d’arte. Fra questi valori c’è anche lo spirito d’innovazione,
ben rappresentato dai numerosi brevetti, divenuti tappe e conquiste
fondamentali dell’orologeria stessa. Patek Philippe ha sempre investito nella
ricerca continua e utopistica della perfezione estetica al pari di quella
meccanica. Non a caso le sue creazioni sono talmente uniche e preziose da
costituire un investimento sicuro e redditizio. Il valore dei suoi orologi è
quello degli oggetti rari, che non si posseggono mai completamente perché
custoditi per essere trasmessi alle generazioni future. Proprio per preservare
questo bene, Patek Philippe offre un impeccabile servizio di assistenza. Di
questa tradizione è testimone il Patek Philippe Museum, situato nel quartiere
ginevrino di Plainpalais, che non solo raccoglie una collezione unica al mondo
di segnatempo che raccontano cinquecento anni di storia orologiera, ma propone
anche una favolosa selezione di capolavori nati nei laboratori della
Manifattura nel corso degli ultimi 175 anni.