CENT’ANNI DI ELEGANZA PER L’AUTO SPORTIVA ITALIANA
Nel
mondo automobilistico, diverse vetture leggendarie sono destinate a rimanere
solo auto d’epoca. Quello di Maserati, invece, è un mito vivente…
La Maserati è assolutamente un mito vivente.
Quest’anno festeggiamo i cento anni di una storia incominciata quando, nel
1914, i fratelli Maserati, amanti della
meccanica e con la velocità nel sangue, da una piccola officina di Bologna,
avviarono quell’esperienza che li portò, dopo dodici anni, alla nascita della Tipo26, un’auto formidabile che vinse subito una delle
competizioni più famose dell’epoca, la Targa Florio del 1926. Nella prima
parte della sua storia, la
Maserati era prevalentemente nota come auto sportiva: pochi
sanno che ha vinto per due anni consecutivi Indianapolis.
Nel 1937, la casa
automobilistica del Tridente fu ceduta alla famiglia Orsi, che nel 1939 la
portò a Modena, città in cui la famiglia aveva le attività principali. Da allora
si è ampliata sempre di più, fino ad acquisire l’attuale dimensione
internazionale, con una settantina di mercati nei cinque continenti e 12.512
auto vendute nei primi cinque mesi del 2014 in tutto il mondo. Il centenario non
poteva cadere in un periodo migliore, considerando il successo della
GranTurismo e della GranCabrio, che hanno debuttato ad aprile nei Saloni di New
York e di Pechino, e il recente lancio sul mercato della Quattroporte e della
Ghibli, ispirate alla stessa lunga tradizione di automobili di successo, che
hanno di volta in volta ridefinito il concetto di auto sportiva italiana in
termini di stile, prestazioni, comfort ed eleganza, e che ora stanno
conquistando il mondo.
In
questo senso la Maserati
è ambasciatrice dell’intramontabile stile made in Italy, che ha le sue radici
nel rinascimento, periodo in cui avvenne la prima vera globalizzazione, se
pensiamo che tracce dell’arte italiana si trovano anche in opere giapponesi e
cinesi del cinquecento…
Per questo è molto apprezzato dalla
clientela internazionale che la
Maserati abbia ancora forti radici sul territorio, mantenendo
la produzione in Italia. È un valore aggiunto per la clientela sapere che le
vetture sono italiane ed è importante, in un momento di crisi del sistema
Italia, sapere che la clientela internazionale privilegia le vetture
progettate, prodotte e commercializzate dall’Italia. Il programma di sviluppo
che prevede la vendita di 75.000 auto nel 2018, con la conseguente creazione di
posti di lavoro, poi, dà un segnale forte all’intera economia del paese.
In
che modo sarà attuato il programma di sviluppo? Come è stata accolta la sfida?
In Maserati lavorano persone con una
forte passione per un brand italiano che è un’eccellenza nel mondo. Certamente
ci sarà il lancio di altri modelli, come il Levante, che è il nostro SUV, o
l’Alfieri, che abbiamo presentato a Ginevra dove ha riscosso subito un grande
successo. L’esclusività del brand sarà comunque mantenuta: 75.000 vetture, in
un mondo che conta 80.000.000 di auto (secondo le proiezioni che arrivano al
2018), sono ancora un numero che permette di dire che si tratta di un brand
esclusivo. E poi non dimentichiamo che dobbiamo ancora conquistare mercati che
si sono affacciati da poco alle auto di lusso, come la Cina, che è il secondo
mercato del mondo, dopo gli Stati Uniti.
Qual
è la percentuale di vendite sul mercato italiano?
Consideriamo che l’80
per cento delle vendite è fuori dall’Europa. Tuttavia, il 2014 è cominciato nel
migliore dei modi per l’Italia, con 578 unità immatricolate nei primi cinque
mesi e un incremento del 632 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente.
A breve sarà aperta anche una concessionaria monomarca a
Modena, il TridenteClub. Quali sono le caratteristiche e i servizi che
offrirà?
Il supporto di questa
nuova concessionaria sarà prezioso per noi in questo momento di crescita. Il
TridenteClub, che avrà come presidente Antonio Barbieri e come amministratore
Andrea Barbieri, proprio nella città di Modena, roccaforte della casa
automobilistica, offrirà un ambiente unico e straordinario, fatto di fiducia ed
esperienza. Fin dal 1982, la famiglia Barbieri opera nel settore auto
unitamente alla famiglia Stanguellini, che rappresenta la più tangibile
tradizione automobilistica modenese. Le due famiglie hanno legato i propri nomi
a quelli dei brand più prestigiosi, portando un enorme patrimonio di esperienza
e conoscenza sia del territorio, sia del mondo dell’automobile. Grazie anche
alla compartecipazione di TridenteClub alla Motor Service, sia la vendita che
la postvendita saranno connotate dall’eccellenza del servizio. Già da ora è
possibile acquistare una Maserati presso TridenteClub, il punto di riferimento
di tutti gli appassionati che desiderano fare della propria Maserati una
vettura unica ed esclusiva e che per questo amano essere guidati nella scelta
di versioni, allestimenti, colori, pellami, optional e accessori.