LA BELLEZZA DELLA SALUTE

Qualifiche dell'autore: 
direttore del Poliambulatorio medico San Prospero, Bologna

L’attenzione alla cura e alla valorizzazione della bellezza di ciascuna donna nel vostro Centro è tale che siete fra i primi in Italia a studiare creme personalizzate per le differenti stagioni. Come siete giunti a una ricerca così avanzata?

Il Centro di medicina e chirurgia estetica San Prospero nasce con l’obiettivo primario di offrire una consulenza di eccellenza a chi esige cure quotidiane con prodotti mirati e a chi ricorre a interventi estetici. L’idea è nata circa sette anni fa, quando mi sono accorto che nel centro storico di Bologna mancava un poliambulatorio di medicina estetica che trattasse la bellezza del viso non solo attraverso le diverse metodiche di correzione estetica, ma anche secondo criteri improntati a una corretta alimentazione e a una scelta mirata dei trattamenti. Abbiamo seguito diversi pazienti che, prima di rivolgersi a noi, erano stati curati con prodotti dannosi, che in qualche caso hanno causato la formazione di granulomi e di altre patologie, con tumefazioni di difficile risoluzione. Purtroppo, nel settore estetico, c’è ancora chi usa materiali vietati per legge, come ad esempio il silicone. La maggior parte delle persone non sa che esistono 130 tipologie di acido ialuronico, che hanno caratteristiche anche chimiche molto differenti, e solo tre o quattro sono veramente efficaci. 

Non a caso, è molto importante fare un primo colloquio con il paziente, non solo per consigliare lo specialista più adatto a valorizzare quel dettaglio estetico, nel caso sia richiesto l’intervento di chirurgia, ma anche per informarlo delle diverse tipologie di trattamenti più adatti alle sue esigenze. 

Il nostro Poliambulatorio, inoltre, ha un ambulatorio per la piccola chirurgia plastica e un servizio di medicina estetica. Si tratta infatti di specialità differenti con approcci differenti. Il medico estetico è laureato in medicina e ha particolare competenza nell’affrontare problemi di estetica che non richiedono la chirurgia, a differenza del chirurgo, che invece è specializzato in chirurgia plastica. Nel nostro centro abbiamo anche un servizio di dermatologia e allergologia, quest’ultima molto richiesta per la diffusione di disturbi alimentari. Inoltre, ho ritenuto importante che il Poliambulatorio disponesse anche del fisioterapista per l’individuazione di problemi posturali, che incidono sull’estetica della persona, molto più di quanto non si pensi. Infine, l’utenza è accolta da due advisor con il compito specifico di indirizzare al medico specialista più adatto e di offrire la consulenza cosmetodologica.

L’eccellenza che offre il Poliambulatorio è anche certificata dai prodotti che utilizza, come ad esempio Restylane, leader mondiale nel settore dei filler, i cosiddetti riempitivi, di cui ho personalmente promosso la diffusione anche in Italia. Ma sono ottimi anche i prodotti della Galderma Italia e sono molto richieste le nostre creme curative a marchio Neostrata, l’azienda americana fondata dai dermatologi Eugene Van Scott e Yu Ruey, celebri per avere introdotto nella cura della pelle gli acidi che derivano dalla frutta, i cosiddetti alfa idrossiacidi. Per la cura delle pelli più secche poi abbiamo scelto l’eccellenza del marchio Cetafil. Ma il nostro must è la crema personalizzata, che viene composta dopo un accurato check-up della pelle e il colloquio con l’allergologo per la valutazione delle intolleranze a determinati componenti. 

Perché avete investito nel centro storico della città? 

Un poliambulatorio per la medicina estetica così concepito è unico in Italia. In Europa ne esistono altri due, uno a Stoccolma e uno a Parigi. È il cosiddetto “ambulatorio su strada”, non situato cioè in un appartamento e per di più in una via di passaggio, ma con la particolarità di avere un’uscita di sicurezza per la privacy, molto gradita da alcuni nostri illustri clienti. 

Inoltre, questo è un luogo storico per Bologna perché qui, in via Cesare Battisti, era ubicata l’antica chiesa di San Prospero del 1700, abbattuta intorno al 1920, le cui volte sono oggi l’ultima testimonianza rimasta. Ho deciso allora di chiamare il nuovo concept del Centro di medicina e chirurgia estetica “San Prospero”, anche perché sia auspicio di prosperità per i nostri utenti.