Da oltre dieci anni, Real Clean, impresa privata leader nel settore delle pulizie, diffonde la cultura della qualità nei servizi alle aziende attraverso l’utilizzo di prodotti e sistemi di applicazione certificati nel rispetto delle norme in vigore. Non a caso è stata scelta anche quest’anno dalle più importanti aziende che partecipano al Cersaie di Bologna, fiera internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno, giunta alla trentesima edizione. Quale strategia avete messo a punto per servire questo settore?

Nonostante il settore ceramico abbia risentito più di altri delle difficoltà legate alla crisi, anche a causa del terremoto che ha colpito le zone da sempre vocate a questi prodotti, ha prevalso la stima e la fiducia costruita in quasi quindici anni di collaborazione. La fiducia, nel nostro caso, non è andata in crisi. Oltre a offrire la massima professionalità e qualità che ci distinguono da sempre, abbiamo cercato di assecondare le esigenze dei clienti. Ormai, in molti casi, il rapporto è talmente consolidato che basta una semplice telefonata per trovare un accordo veloce. Nel servizio presso l’azienda – anche se a volte siamo stati costretti a ridurlo da giornaliero a tre volte alla settimana –, il nostro impegno rimane costante, per esempio, nell’attività di trattamento di diversi tipi di pavimenti con macchinari dotati della migliore tecnologia e in tutto ciò che riguarda l’assortimento nei bagni, dai dispenser alla carta, dai saponi ai deodoranti. 

Quali sono le difficoltà in questo momento nel vostro settore?

Purtroppo, le nuove normative in vigore appesantiscono il carico burocratico, per esempio, con la previsione del rinnovo ogni 30 giorni (anziché ciascun trimestre) del DURC, il documento di regolarità contributiva più che sufficiente per le gare d’appalto sia nel privato sia nel pubblico, con l’allegazione di ulteriori documenti che dimostrino il versamento dell’Iva e le ritenute per i dipendenti. È giusto essere in regola con gli oneri contributivi, tuttavia, non possiamo pensare che lo sviluppo si esaurisca nello sviluppo di burocrazia, mentre le imprese fanno fatica a pagare perché i clienti a loro volta non pagano. In questo scenario sono penalizzate soprattutto le piccole imprese. 

Quali sono i progetti futuri di Real Clean?

Teniamo a servire nel modo migliore la clientela che abbiamo acquisito in tanti anni, in una prospettiva di sana e leale concorrenza, cercando d’investire in figure professionali che possano presentare i nostri valori al meglio. I nostri clienti possono testimoniare la qualità dei nostri servizi.