Se nel Rinascimento l’industria del tessile ha il suo centro mondiale di importazione ed esportazione dei suoi manufatti in Italia e, qualche secolo più tardi, nel 1700, è Bologna la capitale della seta, con oltre 500 mulini da seta che sfruttano l’energia dell’acqua, negli anni 2000 è Monti & Monti Srl l’azienda bolognese che commercializza nel mondo i tessuti e i tendaggi più pregiati per portare l’eleganza assoluta nelle più belle case dei quattro continenti. E il suo viaggio incomincia dall’Appennino bolognese…

La mia avventura iniziò quando, poco dopo avere conseguito la maturità linguistica, fui assunto nell’ufficio estero di un’azienda di Venezia che produceva tessuti per arredamento e aveva una filiale a Bologna. Nel 1977, l’azienda versava in difficoltà tali da non riuscire a pagare dipendenti e fornitori. Fu proprio un fornitore, che contattavo quando occorreva inviare gli ordini, a chiedermi di trovare compratori per i suoi preziosi pizzi francesi, che ormai aveva già prenotato. Mi adoperai in questa direzione e, in breve tempo, riuscì a vendere tutti i manufatti. Così, a ventitre anni, capii che quella era la mia strada. Nel 1978, presi in affitto il primo magazzino in via Galliera, a Bologna, che anni dopo acquistai, ampliandone le dimensioni, per farne quella che tuttora è la nostra sede operativa. Il fatturato cresceva vertiginosamente, costituii nuove società e negli anni novanta acquistai a Torino la Tiemme Srl, azienda leader nella sartoria tessile d’arredamento, che all’epoca aveva cinquanta dipendenti, e la società Delta arredamenti di Padova, specializzata in tende antifiamma per alberghi e comunità. L’azienda dava grandi soddisfazioni e nel frattempo mi consentiva d’investire anche in un’attività immobiliare, la Galliera 60 Srl.

Lavorare nel tessile mi ha dato l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo e d’imparare nuove lingue. In questo settore la carta vincente è presentare i prodotti più innovativi e di qualità in anticipo rispetto agli altri competitors. A fine agosto, per esempio, ho partecipato a uno dei più importanti appuntamenti mondiali del settore, che si tiene a Shanghai. È un contesto in cui s’incontrano i più noti produttori dell’Oriente ed è essenziale avere la lucidità di scegliere e acquistare i tessuti migliori fra un’interminabile moltitudine di prodotti differenti.

Quali sono i valori di Monti & Monti Srl?

Sono nato a Grizzana Morandi, fra le montagne bolognesi, e ho imparato presto che i valori più importanti sono l’onestà e la correttezza verso gli altri. La montagna insegna a non sperperare, i suoi abitanti sono abituati a lavorare sodo, spesso sono persone che non hanno debiti e sono riuscite a costruire una casa con poche risorse a disposizione, ma con tanta forza. Questi sono i valori della mia impresa e sono apprezzati dai molti clienti che si servono da noi da oltre trent’anni. E pensare che, appena diplomato, mio padre mi aveva proposto di lavorare come autista di autobus.

E lei perché non accolse quella proposta?

Mio padre avrebbe voluto per me un posto tranquillo, in piena sicurezza economica, ma la mia strada era un’altra. Non era il mio mestiere fare l’impiegato perché avevo l’esigenza di creare qualcosa di nuovo. È incominciato tutto con una scommessa che, grazie alla conoscenza delle lingue e alla mia predisposizione a viaggiare, mi ha consentito di andare alla ricerca dei prodotti tessili più esclusivi e originali da distribuire ai più esigenti clienti italiani ed esteri. È sempre un rischio gestire un’impresa, ma vivere di rendita non consente di crescere. La vita va giocata in prima linea. L’impresa offre l’occasione d’incontrare tante persone, di affrontare sempre nuove difficoltà e di costruire continuamente, è un percorso di arricchimento costante.

Qual è il futuro del tessile?

Attualmente, in Italia e in Europa il tessile è in crisi, anche perché i costi di produzione sono elevati, mentre i paesi asiatici hanno maturato tecniche di produzione di qualità che, unite al basso costo della manodopera, li rendono più competitivi. Questo è un grande dispiacere perché ciò che ho costruito l’ho fatto grazie ai produttori europei. Per quanto ci riguarda, invece, la richiesta di distribuzione non è affatto in calo, anche se dobbiamo acquistare a Shanghai, in Turchia, in Pakistan o in Corea.

Abbiamo in programma di continuare a produrre nuove e belle collezioni di qualità, cercando di ampliare la nostra presenza nei paesi scandinavi, mentre attualmente i nostri clienti principali sono in Italia, in Spagna e in Cina. Il nostro mercato, comunque, si estende a tutto il bacino del Mediterraneo, ma serviamo anche la Turchia, Cipro e Malta, dove c’è un gusto nell’arredamento molto simile al nostro. I paesi del Nord Europa invece si distinguono nettamente: in Germania, per esempio, usano le tende bianche classiche, perché hanno bisogno di mantenere gli ambienti luminosi. Ma rimane sempre costante l’attenzione alla nostra immagine, curata in ogni dettaglio da oltre trent’anni, secondo la più antica tradizione del puro made in Italy.