L'ARTIGIANATO DEVE VIVERE

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titolare della Pellicceria Valentino Ferrari, Modena

Dal 1969, lei dà un contributo all’arte della pellicceria, che oggi sta diventando sempre più rara. Una storia di oltre quarant’anni, che s’intreccia con quella di due generazioni a Modena, e non solo, considerando che lei ha realizzato pellicce per clienti che venivano anche da altre regioni d’Italia…

Le botteghe fanno parte del grande patrimonio culturale, storico e artistico del nostro paese. Tuttavia, oggi gli antichi mestieri non sono promossi come dovrebbero, anche se indubbiamente gli incentivi all’artigianato sono aumentati negli ultimi anni.

In realtà, i benefici dei fondi messi a disposizione dallo Stato, gestiti dalle associazioni di categoria, sono minimi rispetto al peso degli oneri fiscali e burocratici che gravano sulle attività artigianali. Questo non incoraggia i giovani – già sono poco orientati a imparare gli antichi mestieri – a intraprendere un lavoro creativo e indipendente, perché, fin dal primo giorno di apertura, sono costretti a produrre più carta che oggetti e, in questo modo, perdono presto il gusto e la passione che si esprime nel lavoro delle proprie mani. Chi lavora con le mani, inoltre, è talmente attento alle sue creazioni che tende spesso a dimenticare tutto ciò che gli sta intorno, comprese le scadenze e le pratiche da sbrigare ormai divenute pressocché interminabili. Con la conseguenza che, se non vuole incorrere in ingenti sanzioni, deve assumere un impiegato solo per espletare questo compito. E con l’altra inevitabile conseguenza che il prezzo dei prodotti del suo laboratorio è incommensurabilmente superiore se confrontato con attività similari di altri paesi d’Europa, per non parlare dei paesi emergenti, che per fortuna non hanno ancora una tradizione artigianale.

Nel 1985 lei è stato nominato Perito del Tribunale di Modena, quindi, tra confezione, riparazione, vendita, custodia e perizie ha potuto seguire anche la trasformazione del settore. Com’è cambiato?

Fino agli anni novanta, il nostro settore era poco influenzato dalla moda, la pelliccia era un capo per la vita, importante, pesante anche nella confezione.

Oggi invece una pelliccia deve somigliare sempre più a un vestito, sia per la leggerezza, sia per la sua prossimità alle tendenze moda, anche se la velocità con cui cambiano è molto più lenta rispetto al settore dell’abbigliamento.