I LIONS, L'ARCHIGINNASIO E CARLO BORROMEO
Il Lions Club Bologna Archiginnasio non avrebbe potuto essere insensibile al convegno di questa sera e per questo ha offerto la propria collaborazione organizzativa. Infatti, la denominazione del nostro club ben evidenzia il legame con questa prestigiosissima struttura che è l’Archiginnasio e la cui edificazione, come sappiamo, è stata voluta proprio da Carlo Borromeo nel periodo in cui è stato legato pontificio a Bologna.
In anni precedenti, il nostro club ha dato importanti contributi all’Archiginnasio, sia per il restauro di alcune formelle deteriorate dal tempo e dagli eventi bellici, sia per la pubblicazione di diecimila copie del volume Il Palazzo dell’Archiginnasio, a diffusione gratuita.
Carlo Borromeo assume un ruolo fondamentale nella nascita di questo edificio che ha rappresentato l’unitarietà del polo universitario bolognese, rimanendone comunque il simbolo.
San Carlo Borromeo, infatti, non è stato soltanto rappresentante della Chiesa e illuminato teologo, capace di opporsi alla Santa Inquisizione proprio a salvaguardia di quei valori che oggi definiamo “fondamentali”, il rispetto per la vita e per l’umanità in genere. È stato anche un lungimirante organizzatore sociale e un costruttore, edificatore, restauratore dei beni della collettività. Potremmo dire che è stato al servizio non solo della Chiesa ma anche della società civile.
Non a caso ho usato l’espressione “al servizio”: il servizio è il principale scopo dei Lions, che fanno parte di un’associazione internazionale altamente organizzata e qualificata, la quale si prefigge elevati scopi, fattivamente adoperandosi, attraverso la propria capillare presenza nel mondo realizzata tramite i club, per il bene della collettività, con molteplici attività d’intervento locali e internazionali. E in questi ambiti di azione rientra la cultura.
Per questo abbiamo voluto essere presenti questa sera, per celebrare la figura di san Carlo Borromeo, uomo che ha manifestato con il proprio operato di essere altamente moderno e… tanto appartenente allo nostro spirito lionistico.
Concludo esprimendo il plauso alla corposa e complessa opera dell’illustre scrittrice Fabiola Giancotti, Per ragioni di salute. San Carlo Borromeo nel IV centenario della canonizzazione 1610-2010, sicuro frutto di una profonda e appassionata ricerca la cui realizzazione è stata affidata a una sapiente casa editrice, Spirali.