OCCORRE RAGIONARE SUL PASSATO
Vorrei dare un affettuoso benvenuto al nostro ospite, Aleksandr Yakovlev, che è un protagonista della storia recente e, mi sarà permesso dirlo, della storia positiva recente, una persona che, come s’intuisce dalla lettura del suo libro La Russia, il vortice della memoria. Da Stolypin a Putin (Spirali edizioni), ha saputo muoversi in momenti difficili della storia, avendo sempre di mira i valori positivi ai quali ispirarsi. Io lo ringrazio veramente di essere venuto qui e ringrazio coloro che con il loro impegno e con la loro iniziativa lo hanno invitato, perché credo che veramente sia arrivato il momento di cominciare ad osservare con criteri storici il nostro passato. Spesso si dice che gli eventi di cui egli parla siano troppo vicini a noi perché si possa svolgere un efficace lavoro storico, che la storia richiede la decantazione delle passioni, in modo da poter ragionare con serenità e con freddezza. Può darsi che sia vero, può darsi che gli anni passati siano ancora troppo pochi, però è anche vero che oggi i tempi sono molto più rapidi e gli eventi si susseguono con un ritmo molto incalzante. Quindi, credo che sia il momento di cominciare a ragionare sul passato con criteri storici, credo che questo sia un momento importante anche per una revisione di quello che è stato il nostro passato abbastanza recente e credo che la persona che è stata invitata sia sicuramente tra le più qualificate, sia per aver vissuto questi periodi, sia per avere contribuito a realizzare la storia e sia per i motivi che hanno mosso la sua azione politica. Per questo ho dato il patrocinio del Consiglio Comunale di Bologna, che io rappresento, e sono lieto di questo incontro, per cui, voglio ancora una volta ringraziare l’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna che l’ha organizzato, invitando a Bologna una persona così importante.