L'ARTE DEL GUSTO DEL VINO
Domenico Vizzini ha fatto divenire un’arte la degustazione dei vini di qualità, che da alcuni anni presenta all’elegante Enoteca Vizzini...
Quando ho incominciato a organizzare degustazioni di piatti regionali italiani in abbinamento a vini importanti, al Caffè Epoca, non immaginavo che, qualche anno più tardi, avrei dedicato grande attenzione all’arte del gusto del vino. Così, dopo aver frequentato la scuola per divenire sommelier, ho inaugurato l’Enoteca Vizzini per offrire agli amanti della cucina di qualità un contesto in cui fosse possibile gustare vini di eccellenza e proporre una ricerca delle migliori produzioni di piccole e grandi aziende vitivinicole di regioni e di vitigni differenti del pianeta.
In questi anni abbiamo quindi presentato diverse varietà di vini come i Franciacorta, gli Champagne, i Bordeaux o i Borgogna, e altri grandi vini di alcune regioni italiane, come i Super Tuscan. Questo è stato possibile grazie anche alla collaborazione e alla cura di un’eccellente degustatrice e sommelier, come Lola Gomar.
Qual è la particolarità dell’Enoteca Vizzini, secondo Lola Gomar?
All’Enoteca Vizzini sono famosi gli eventi enogastronomici, in cui i clienti possono usufruire dei preziosi consigli di Domenico, che è molto attento agli accostamenti dei cibi e dei vini. Non è un caso se i nostri appuntamenti godono di un grande seguito presso il pubblico, che diventa sempre più numeroso, tanto che siamo costretti a chiudere le prenotazioni qualche giorno prima. Ciascun evento può essere considerato un vero e proprio laboratorio, con uno studio attento alla composizione e alle proprietà organolettiche dei vini e delle materie prime dei cibi. Inoltre, è l’occasione per presentare ciascuna volta la gamma di vini di una casa produttrice in particolare e valutare con attenzione la qualità di ciascuno dei suoi vini. I vini scelti da noi sono in perfetto equilibrio con i cibi proposti, rigorosamente di stagione e provenienti da coltivazioni o allevamenti tipici delle nostre regioni. Ciò che fa la differenza di un locale oggi è dato anche da questa ricerca della particolarità in cucina: una tagliata si può mangiare in qualsiasi ristorante, ma un bistrot raffinato come l’Enoteca Vizzini offre ai suoi clienti una tagliata di chianina o un filetto di bisonte, per esempio.
E poi è molto interessante la sua iniziativa di proporre le degustazioni in diverse lingue...
L’idea è sorta per venire incontro agli ospiti provenienti da vari paesi, che visitano l’Enoteca Vizzini per gustare vini di qualità. La cultura della degustazione all’estero non è diffusa come in Italia, quindi, chi è interessato ad acquisire un’ampia conoscenza e un aggiornamento su etichette e tradizioni vitivinicole si reca spesso nel nostro paese.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un sommelier, secondo Domenico Vizzini?
Il sommelier deve associare alla conoscenza dei vini quella dell’enografia, ossia delle principali regioni vitivinicole del mondo, delle differenti tecniche colturali e enologiche, dei vitigni e della gastronomia. Inoltre, è indispensabile che riesca a trasmettere nel migliore dei modi al cliente l’importanza di queste informazioni e la loro integrazione in vista dell’eccellenza del risultato. In particolare, il sommelier dell’Enoteca Vizzini, raccontando come nasce un vino, la storia dell’azienda produttrice e tutto ciò che ne fa un prodotto assolutamente unico, trasmette al cliente un entusiasmo tale che egli a sua volta incomincia una ricerca in quella direzione.
Mercoledì 9 dicembre si è tenuta una degustazione di vini siciliani dell’Azienda Agricola Carlo Hauner. Per Natale invece stiamo organizzando una degustazione con grandi vini toscani, sia rossi sia bianchi, ma non vogliamo fare anticipazioni, diciamo soltanto che sarà una serata molto speciale.
Possiamo dire che il sommelier è il nuovo poeta dei vini?
È questa la differenza tra noi e l’enologo: l’enologo è il tecnico del vino, mentre il sommelier è il poeta che lo interpreta.