Arte

  • Già nei libri precedenti della collana “L’arca. Pittura e scrittura” (Spirali), Shen Dali stabilisce, nel gioco di accostamenti fra artisti del passato e artisti dei giorni nostri, alcune differenze che difficilmente si sarebbero colte per via storica. La capacità di Shen Dali di creare attraverso citazioni di vari poeti, in particolare francesi, una specie di campo visivo nuovo e moderno rispetto agli artisti presi in esame, offre una lettura stimolante e in parte inedita delle opere.

  • Condivido con Lorenzo Jurina una formazione ingegneristica di base, anche se poi io ho deciso di diventare architetto, seguendo il suggerimento di Leonardo da Vinci: “Studia prima la scienza, poi seguita la pratica nata da detta scienza”. M’incuriosiva ciò che andava oltre il calcolo del cemento armato. Quando ero studente, facevamo ancora i calcoli a mano, le prime calcolatrici portatili mangiavano letteralmente pacchetti di pile ogni cinque minuti e noi trascorrevamo intere notti a fare le verifiche con il metodo di Cross: un lavoro veramente pesante. Così, io mi sono trovato a

  • Ho effettuato una lettura parallela del libro di Lorenzo Jurina, Vivere il monumento. Conservazione e novità, con gli occhi dello storico dell’arte e del conservatore che si confronta con le metodologie di restauro impiegate per gli interventi sulle strutture e sugli edifici in genere e ho notato i numerosi punti di contatto e i comuni atteggiamenti, fino a una sostanziale sintonia, tra gli interventi di restauro architettonico e quelli degli oggetti mobili, per quanto questi ultimi presentino una estrema varietà di tipologie, dal dipinto alla scultura in pietra, dalla terracotta

  • Il libro di Erik Battiston, La città moderna (Spirali), sfata luoghi comuni a proposito della parola e lo fa dimostrando che la cifrematica non è astrusa, ma, anzi, è ben vicina alla “realtà”. Per la cifrematica, le parole non significano e da sempre i poeti tentano di sottrarre alle parole il significato, comunemente attribuito. E proprio questo è altamente cifrematico.

    La morte e il potere

  • Specializzata in oggetti e arredi di design che vanno dagli anni cinquanta agli anni ottanta, la galleria Victim Design è una pietra miliare a Bologna…

    Fin dalla sua nascita, è specializzata esclusivamente in questo periodo. A differenza di altre gallerie che, insieme agli oggetti del periodo trattato, sporadicamente offrono oggetti diversi, io non propongo mai un oggetto più antico che non rientri nella collezione Victim. Qui le persone possono anche trovare opere d’arte, sculture, oli, quadri degli autori che preferisco o reputo ancora a buon mercato rispetto a altri che

  • Shen Dali

    Esattamente un anno fa, in questa stagione, Dong Chun e io abbiamo intervistato lo scultore Günther Roth nel suo atelier di Milano. Ci mostrò, in modo particolare, una foto della Pietà Rondanini di Michelangelo e ci disse che questo capolavoro michelangiolesco era stato, per lui, fonte di miracolosa ispirazione.

    Grande ammiratore dell’arte figurativa italiana, Günther Roth si trasferisce in Italia, “Musa dei pittori”, e segue l’esempio di Michelangelo, faro del rinascimento.

  • Dong Chun

    C’incontriamo a Bologna per la seconda volta in due anni. Ma l’incontro tra Italia e Cina è ormai nei due sensi, perché una delegazione italiana, guidata da Sergio Dalla Val, è andata a Chong Quin, una città che si trova nel sud ovest della Cina, per un’esposizione d’arte, Tesori dell’arte italiana, organizzata dal Museo del secondo rinascimento. Si è trattato di un’esposizione, di cui ha parlato anche Shen Dali nel suo intervento a questo dibattito, un’esposizione molto grande, anche per un paese gigantesco come la Cina.

  • Quando ho iniziato a leggere il libro Il nuovo pensiero forte. “Marx è morto, Freud è morto, e io mi sento molto meglio” (Spirali), ho pensato subito: questa è la voce libera, solitaria e creativa di Luigi De Marchi, che ammiro tanto proprio per il suo coraggio di essere stato e di essere tuttora un autore che ha mantenuto l’indipendenza intellettuale e continua ad andare controcorrente. La novità del libro sta nel fatto che affronta in chiave psicologica i grandi problemi umani, politici e culturali. Non a caso, s’intitola Il nuovo pensiero forte, perché offre un nuovo

  • Shen Dali e Dong Chun sono dei veterani per quanto riguarda il confronto “eterodosso” tra artisti. Nei loro precedenti libri della collana “L’arca. Pittura e scrittura” (Spirali), hanno messo a confronto artisti come Chagall e Vangelli, Matisse e Frasnedi, Renoir e Zejtlin, Rublëv e Ambrosino. Cioè un autore classico e uno moderno, tra i quali tuttavia non c’era una grande distanza temporale. In questo nuovo libro, Michelangelo Buonarroti e Günter Roth, invece, la distanza è vistosa. Da una parte, uno dei massimi artisti del rinascimento e, dall’altra, l’artista tedesco Günter

  • Dal 1989, la galleria Victim Design ricerca e seleziona le produzioni di design e artistiche maggiormente rappresentative del periodo fra gli anni cinquanta e ottanta. Come nasce questa proposta?