Lei è poeta cinese, ma conosce anche la poesia europea e, in particolare, quella italiana. Qual è, a suo parere, la differenza tra i due modi d’intendere la poesia?
Nella poesia cinese classica sono molto importanti il ritmo e la rima, due aspetti a cui noi cinesi siamo molto sensibili. Senza ritmo e senza rima, per noi, non c’è poesia. A noi cinesi interessa la musicalità, invece, in Occidente, soprattutto da qualche decennio, trionfano i versi liberi.
Lei è celebre per avere scritto vari saggi tradotti in più lingue intorno alla pittura europea e, specificatamente,