Come si scrive la storia? Chi la scrive? E con quali strumenti? Ce lo racconta Paolo Pillitteri nel suo bel libro, pubblicato da Spirali, Non è vero ma ci credo. Immagini, simulacri e inganni, in cui illustra casi eclatanti di manipolazioni fotografiche e cinematografiche, talora note, spesso mai raccontate, ma sempre talmente false da sembrare vere e entrare nei libri di scuola. Come, per esempio, la foto simbolo della rivoluzione d’ottobre, l’Assalto al Palazzo d’Inverno nel 1917 o la foto sulla breccia di Porta Pia, fino alla propaganda cinematografica del ventennio fascista e