Durante il regime di Sadat, nel 1981, lei è stata imprigionata per le sue battaglie e i suoi scritti sulla situazione delle donne nelle società arabe e, in modo particolare, in quella egiziana. Da allora, il suo nome compare su una lista di condannati a morte emanata da alcune organizzazioni terroristiche. Oggi vive negli Stati Uniti, e allo Spelman College di Atlanta insegna, come professore visitatore, creatività e dissidenza. Che relazione c’è tra questi due termini?
Quando le leggi che governano la società in cui si vive sono ingiuste, non bisogna assoggettarvisi: