Non c’è migliore omaggio al lavoro artistico di Marco Castellucci di questo libro, L’acquerello di Dio (Spirali), che raccoglie i suoi acquerelli dal 1990 al 2008, compiendo la lettura di un itinerario ricco di talento, rigore e intensità.
Marco Castellucci non è un pittore professionista, è un artista che coglie la chance del tempo fuori orario: in una giornata da dirigente nel settore editoriale, fra gli incontri con i clienti, le telefonate con i fornitori, le firme di nuovi contratti, non mancano le pennellate su un foglio bianco. “La tecnica dell’acquerello mi è stata