Cervello dell'impresa

  • Con oltre undicimila visitatori provenienti da tutta Italia, si è conclusa il 26 giugno la bellissima mostra Il tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera, un’ulteriore prova del fatto che la città non può essere definita a partire dalla sua dimensione spaziale, ma dalla sua dimensione intellettuale: la città è dove avvengono le cose, grazie all’incontro e al confronto, da cui nasce un fertile scambio portatore di quella ricchezza sconosciuta alle comunità chiuse. Non a caso a Spilamberto, oltre alle eccellenze enogastronomiche, frutto di tradizioni secolari (“Le sette perle

  • Il presidente nazionale Carlo Sangalli, durante la sua visita del 28 giugno scorso nella nostra città per incontrare il nuovo gruppo dirigente di Confcommercio Modena, ha apprezzato molto la vostra iniziativa Dove c’è commercio c’è vita, per il contributo che dà alla valorizzazione del commercio, “che esprime cultura, economia e socialità”…
    “Quando si spegne un’insegna, è un pezzo di città che muore”, disse qualche tempo fa Sangalli parlando del commercio di vicinato. Nella sua visita a Modena, ha osservato come l’iniziativa Dove c’è commercio c’è vita sia riuscita a volgere in

  • Le imprese commerciali in Italia sono il 26 per cento del totale e contribuiscono, con le altre attività del terziario, al 71 per cento del PIL. Intere civiltà sono nate grazie al fatto che i mercanti portavano, insieme ai beni, scienza, arte e cultura. Eppure, per molto tempo ha regnato il pregiudizio che considerava le attività commerciali meno rilevanti rispetto a quelle di produzione…

  • Sono trascorsi oltre sessant’anni da quando Norberto Cremonini ha inaugurato la storica sartoria per uomo al civico 17 di via Cesare Battisti a Bologna, dove anche oggi, a ottantadue anni, è un importante riferimento per vecchi e nuovi clienti attenti all’eleganza che si conferma tale perché non passa di moda. Con la passione per i tessuti, i tagli e gli stili, ha saputo accogliere i due figli, Marco e Massimo Cremonini, nell’avventura sartoriale che gli è valsa il Premio alla carriera conferito dal presidente di Ascom Bologna e dal presidente di Confcommercio Bologna. La moda uomo ha

  • Nel cuore di Bologna, l’antica arte sartoriale incontra la contemporaneità nell’Alta Sartoria Sutilis, realtà sempre più rara, soprattutto fra i giovani. È difficile trovare un giovane come lei che, pur avendo molte altre strade aperte, decide d’intraprendere questa attività…
    La mia passione per l’alta sartoria è nata fin da quando ero un bambino e ammiravo gli abiti di mio nonno, finemente realizzati da abili sarti. Spesso lo accompagnavo quando sceglieva il modello e il tessuto, e mi piaceva osservare la realizzazione del cartamodello, il taglio della stoffa e la cucitura a mano.

  • La cifrematica offre gli strumenti per indagare in quale stadio si trova il viaggio della vita e per constatare che ciascuna giornata è improntata alla costruzione, in direzione della qualità, se non c’è la preoccupazione per i principali spauracchi dell’umanità: la morte e la prigione. Facendo cose che si scrivono, avvalendosi della costruzione, non c’è più paura della morte e della prigione. Chi ha paura della fine, invece, si limita, fa cose accettate e accettabili, di cui non resta nulla, in omaggio alla comunità conformista.

  • Nel discorso comune, l’integrazione viene scambiata spesso con l’inserimento, il coinvolgimento, il completamento. Il termine “integro” viene inteso come ciò che è completo, indiviso, totale, addirittura puro. Così l’integralismo, il colmo della purezza, diviene quasi l’opposto dell’integrazione. E, spesso, l’integrazione viene temuta da chi ha paura di perdere la propria integrità.

  • Quindicimila porte automatiche in Italia, di cui seicento girevoli, nelle sedi delle più importanti aziende del mondo, la maggior parte degli aeroporti italiani e oltre il 30 per cento degli hotel nazionali sono alcuni dei numeri che qualificano il marchio Ponzi di Bagnara di Romagna.
    La vostra azienda in oltre cinquant’anni di attività ha inventato un nuovo modo d’intendere il settore dei serramenti, depositando numerosi brevetti e privilegiando dal 1936, anno in cui il nonno Domenico Ponzi ha inaugurato una fra le più antiche botteghe per la lavorazione del ferro battuto, la cultura

  • Di ritorno da un viaggio a Shanghai, mi sono ritrovato a riflettere su due esperienze nell’arco di quindici giorni, apparentemente scollegate tra loro: da una parte il viaggio a Shanghai – una zona molto particolare della Cina, al punto da essere a volte etichettata come “non-Cina” –, dall’altra la visita, un paio di giorni prima della partenza, agli storici stabilimenti della Olivetti di Ivrea dove, grazie alla preziosa guida del filosofo Alberto Peretti, abbiamo rivissuto l’esperienza imprenditoriale di Adriano Olivetti, constatando l’attualità (o la visione futurista?), del pensiero di

  • A cinquant’anni dalla sua nascita, l’Officina Meccanica Bartoli ha inaugurato letteralmente un altro tempo, non più standard, non più limitato a misurare lo scorrere delle ore, dei minuti e dei secondi, ma il tempo dell’avvenire che è nell’attuale, il tempo infinito che procede dal fare e si scrive in Zed-Time Watch, frutto della mano di Diego Zoboli, che dalla famiglia come traccia viaggia in direzione dell’unicità; un orologio artigianale lavorato dal pieno singolarmente nella storica Officina, che lascia a ciascuno ampia possibilità di scegliere il proprio stile e di cambiarlo a seconda