Cervello dell'impresa

  • La vicinanza al territorio, per una banca come la Cassa di Risparmio di Cento, nata nel 1859, si esprime anche nella capacità di analizzare, spesso in anticipo rispetto ad altri, le trasformazioni che investono gli scenari economici e finanziari locali e internazionali, grazie alla comunicazione attenta con le imprese clienti. Allora, chi meglio di voi può indicare quali sono i valori delle imprese del Ducato Estense, che vanno al di là del business, quei valori che restano e consentono loro di redigere la propria Carta intellettuale? 

  • In che modo le aziende del Ducato Estense possono giocare la loro carta intellettuale, avvalendosi del patrimonio artistico e culturale di un territorio che è stato culla del rinascimento? 

  • Ponzi Infissi, da sempre attenta alla promozione di nuove idee, lungo gli oltre cinquant’anni di attività nel settore della serramentistica e degli ingressi automatici, come si orienta in un mercato di grandi trasformazioni a livello mondiale?

  • Con questo numero del giornale, incominciamo a scrivere la carta intellettuale dell’impresa, grazie alla testimonianza di imprenditori che, come lei, hanno continuato a investire nella ricerca, nella formazione e nell’innovazione, senza mai lasciarsi scoraggiare dalle congiunture sfavorevoli o dall’assenza di sostegni da parte delle istituzioni…

    Tra il 2007 e il 2009, abbiamo superato i quattro milioni di euro di investimenti. Inoltre, a fine gennaio inizieremo a produrre nel nuovo stabilimento per la divisione farmaceutica, a Rovereto di Novi, che abbiamo realizzato in dieci

  • In questi ultimi mesi SIR Soluzioni Industriali Robotizzate ha introdotto sul mercato dell’automazione industriale un prodotto rivoluzionario, che ha permesso il conseguimento di un risultato da anni vanamente inseguito dai vostri competitor: nel “reparto corse” della robotica, nella bottega di meccatronica modenese, è nato il sistema CubicVision, che consente ai robot di afferrare oggetti di qualunque forma, dimensione e materiale posti alla rinfusa all’interno di un qualsivoglia contenitore. Quanto incide questa invenzione nell’organizzazione e nella logistica di un’azienda?

  • Di ritorno da Shangai, dove TEC Eurolab ha già un ufficio di rappresentanza da un anno e all’inizio del 2012 inaugurerà il suo primo laboratorio, può dirci qual è la percezione che il mercato cinese ha dell’impresa italiana?

  • Il tessuto economico dell’Italia è costituito al 95 per cento da piccole e medie aziende, che raramente hanno sviluppato un vero e proprio orientamento al mercato. Ma, negli ultimi tre anni, molte rischiano di soccombere perché il numero dei loro clienti storici si è pressoché dimezzato. Con la sua esperienza ultraventennale di supporto alle piccole e medie imprese nella strutturazione dei processi di vendita e marketing e il suo patrimonio di una banca dati di oltre ventimila agenti e quadri commerciali, UNA Forza Vendite sta dando un apporto straordinario al valore del nostro paese,

  • Con oltre trent´anni di esperienza nel commercio, a fianco del padre Enea nel negozio di famiglia, Postacchini Abbigliamento, lei è attualmente presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia-Ascom Bologna e di Cofiter-Confidi Terziario Emilia Romagna, oltre a essere vicepresidente di BolognaFiere S.p.A. e a intervenire in diversi Consigli Generali fra cui quello della Camera di Commercio. Come integra gli impegni istituzionali con l’attività del negozio, dove tuttora opera?

  • La carta intellettuale dei prodotti tipici modenesi oggi ha un intero palazzo che la ospita, il Palatipico Modena, con sede nel quartiere fieristico, a due chilometri dal casello Nord della città estense, nato il 21 luglio di quest’anno, in seguito all’istituzione della Fondazione Agroalimentare Modenese, per riunire i principali Consorzi che rappresentano le produzioni agroalimentari Dop e Igp di Modena, il Consorzio dei ristoratori “Modena a Tavola” e la cooperativa di promozione turistica ModenaTUR.

  • Nonostante la sua giovane età, Eos Group, nata nel 2008, può già vantare la realizzazione di quello che all’epoca fu il più grande impianto fotovoltaico in Emilia Romagna (ottocento kW) e la partecipazione come membro effettivo alla ISES (International Solar Energy), la più importante associazione scientifico-culturale nel mondo, senza finalità di lucro, operante nell’ambito delle fonti rinnovabili e dell’uso razionale dell’energia. Considerando l’entrata in campo in pochi anni di tantissime aziende in questo settore – dai grandi gruppi che hanno aperto e presto visto arenarsi le loro