Politica

  • Intervista di Anna Spadafora

    Lei sostiene che l’accesso all’acqua potabile è un diritto umano, universale, indivisibile e indiscutibile. Eppure, oggi nessun trattato internazionale, nessuna dichiarazione dei diritti degli esseri umani, nessuno stato riconosce l’accesso all’acqua come diritto.

  • Da anni a Bologna si discute della costruzione di una fascia boscata, duecento ettari di piante attorno alla tangenziale, perché l’inquinamento del suo traffico non giunga in città. Cosa può dirci a questo proposito?

  • Intervista di Alessandra Guerra

    Che importanza ha il corpo nella cultura e nella lingua africana oggi?

    Nella cultura del Sudafrica non c’è nessuna preoccupazione per la forma del corpo. Preoccuparsi del sovrappeso, come accade in Occidente, è del tutto inconcepibile…

    Ma nel cosiddetto discorso amoroso?

  • Stasera non sapevo nemmeno di dover intervenire. Avevo l’impressione che si trattasse di uno di quegli incontri in cui ci saremmo trovati di fronte a qualcuno che ci avrebbe insegnato a vivere e a fare il nostro mestiere senza magari saperlo fare. Ho incominciato a cambiare idea quando ho visto il titolo di questa rivista, “La città del secondo rinascimento”, perché ho visto una parolina chiave, rinascimento. Infatti, se dovessi scegliere una patria ideale, un’età in cui vivere, sceglierei certamente il Rinascimento. Il Rinascimento è stato proprio quel momento in cui l’

  • Cercherò di fare un quadro di che cos’è la cardiologia del territorio, come nasce, come si sviluppa e qual è la sua situazione oggi, attraverso la normativa che l’ha fatta sopravvivere, dico sopravvivere perché sembrava quasi dovesse scomparire e ancora oggi è in serio pericolo. L’ultima legge approvata è la cosiddetta “Riforma sanitaria zero”, in atto in questo momento. La Legge 229, di due anni fa, corretta da successivo decreto dell’8 luglio del 2000, ha stabilito che il diritto alla salute deve essere garantito a tutti attraverso una programmazione sanitaria e si deve

  • Intervista di Mariella Sandri

    Oggi si discute molto dell’introduzione dei cosiddetti livelli essenziali di assistenza nella sanità. Quali sono i problemi che questa riforma comporta?

     

    Per rispondere a questa domanda, vorrei citare l’esempio di ciò che sta avvenendo in merito alle visite fisiatriche, e che proprio in questo periodo stiamo constatando come sindacato. A causa di un’assenza d’informazione, si è verificato un drastico calo di affluenza verso i centri privati accreditati per le

  • Vorrei indagare il tema del brainworking dal punto di vista dell’osservatore esterno all’impresa e vedere come l’imprenditore e l’impresa contribuiscano alla diffusione delle novità, della creatività e dei progetti innovatori, che possono riguardare sia l’innovazione di prodotto sia l’innovazione di processo. Per questo occorre affrontare un aspetto abbastanza controverso, che è quello che si chiede dove nascano le invenzioni. Credevo che l’innovazione fosse soprattutto appannaggio delle grandi imprese, che la grande dimensione d’impresa fosse quella che consentiva

  • Mi preme innanzi tutto ringraziare per l’invito ricevuto a partecipare a questa serata che mi ha dato motivo per alcune riflessioni. Preciso che fino ad alcuni mesi fa svolgevo la mia attività di medico in una unità cardioangiologica distrettuale dell’Azienda USL di Bologna, tutt’ora svolgo la mia attività come angiologo e seguo mediamente settemila pazienti vasculopatici all’anno, anche come consulente presso la casa di cura “Villa Torri” accreditata dalla Regione per la Cardiochirurgia.

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Perché un congresso internazionale di cifrematica dal titolo “Stress. La clinica della vita”?

     

  • Le piante, in particolare quelle ornamentali, rivestono un ruolo di estrema importanza nelle nostre aree cittadine, in tutto il mondo civilizzato e urbanizzato, per una serie di motivi. Uno fra questi è che proprio la civiltà industriale porta sempre più in primo piano la necessità del bello e del decoro. Però sono altri i veri motivi per cui sono un fautore dell’aumento delle piante in città. Il primo, documentato da una serie di ricerche scientifiche, è che il colore verde delle piante svolge un’azione rilassante e benefica sul nostro tono umorale.