“Sarò breve” è la frase
principio dell’orazione che si ode spesso nelle aule giudiziarie. Questa
retorica premessa stasera è anche la mia veritiera promessa. Invero, trovo
sempre un certo imbarazzo a intervenire in pubblico, specialmente per parlare
di me, forse perché nel mio lavoro ascoltare gli altri ha valore essenziale,
predominante.
Sono magistrato,
magistrato della Giudicante da oltre quarant’anni. Da oltre quarant’anni
ascolto gli altri: le menzogne, le verità, le semiverità degli altri. Ascolto
requisitorie, arringhe, quelle brillanti,