Intesi
secondo il senso comune, la natura, la scienza e la parola sono termini
contrapposti. La natura sarebbe naturale, oppure reale, comunque
autosufficiente: per Aristotele, perseguirebbe le sue finalità, al punto che il
filosofo greco prende un albero come esempio di causa finale. Dopo Aristotele,
dopo l’illuminismo divenuto ideologia corrente, questa natura autonoma avrebbe
due grandi nemici: la scienza (soprattutto se confusa con la tecnica) e l’uomo,
che potrebbero alterare, contaminare, inquinare la sua spontaneità, i suoi fini
per definizione naturali, corretti e buoni. Ma in