Medicina

  • Ringrazio Sergio Dalla Val e Carlo Marchetti per la fiducia che mi hanno dato e per l’impegno che mi hanno fatto assumere. Da trentacinque anni presto servizio come chirurgo all’ospedale di Budrio, di cui sono stato direttore, e lavoro anche in una struttura privata. Vorrei parlare degli argomenti trattati dai relatori che mi hanno preceduto, ma penso che sia giusto parlare anche della salute in Medio Oriente, che sicuramente presenta una situazione migliore di quella dell’Africa. Lo dico non perché sono del Medio Oriente, ma perché la civiltà e la medicina arabe sono abbastanza note,

  • Sono il più giovane medico dell’Istituto di Cardiologia dell’Università di Bologna, dove mi occupo di ecocardiografia, la metodica diagnostica basata sugli ultrasuoni per vedere direttamente il cuore nella sua conformazione e nel suo funzionamento attraverso un’immagine dinamica sullo schermo di un monitor. Oggi, le tecniche ecocardiografiche permettono sempre più di cogliere e di evidenziare le sfumature, le differenze di conformazione, di struttura e di funzionamento che contraddistinguono ciascun cuore, anche in condizioni di patologia. Anzi, possiamo dire che oggi l’ecocardiografia,

  • Intervista di Anna Spadafora

    Da oltre dieci anni, Modenassistenza offre a Modena e provincia un servizio di assistenza agli anziani di livello superiore. Già entrando nei vostri uffici si percepisce quel clima di ospitalità riservato un tempo ai nobili quando si recavano in visita ai palazzi dei loro amici.

    Per il cliente è essenziale il primo impatto, bisogna trasmettere sicurezza anche attraverso una buona accoglienza. Noi offriamo un servizio con caratteristiche di qualità e l’ambiente in cui il cliente arriva non è casuale, non può essere quello di un semplice

  • Intervista di Pasquale Petrocelli

    Può parlarci della storia di Amplifon?

    Amplifon è una multinazionale italiana con sede a Milano. È leader mondiale nella distribuzione di sistemi uditivi e del loro adattamento e personalizzazione alle esigenze dei pazienti ipoacustici.

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Da sempre lei si batte contro l’uso degli psicofarmaci e scrive che si tratta di modi per sedare il disagio, non per curare. La questione sembra ancor più evidente nel caso dell’uso di psicofarmaci per i bambini.

  • La salute, per ciascuno, procede dal progetto e dal programma di vita e è istanza di qualità. Procede dalla necessità di vivere per compiere il progetto, la missione, il programma. Necessità non prescritta, non obbligata, di qualità.

    La vita originaria è la parola secondo la sua particolarità, in direzione della qualità. Attorno a questo verte l’essenziale per ciascuno: è quanto emerge dalla mia esperienza di oltre trent’anni di ricerca e d’impresa intorno alla logica e alla struttura della parola, alla sua clinica, alla sua qualità.

  • Un tema che con sempre più intensità si pongono le famiglie con figli disabili è quale possa essere il futuro dei loro figli nel momento in cui i genitori non ci saranno più o non saranno in grado di rispondere in modo adeguato alle loro esigenze. Da non molto le famiglie, le istituzioni e le associazioni di volontariato sembrano convenire sulla necessità di costituire, finché i genitori sono in vita, dei dispositivi organizzativi che consentano ai figli un’esistenza dignitosa e che presentino fondate garanzie di permanenza della qualità della vita nel tempo.

  • Ringrazio gli organizzatori di questo convegno Il cuore (25 maggio 2005, Bologna) per avermi invitato per la seconda volta ai loro incontri. Sono cardiologo del territorio: la mia funzione è quella di “cardiologo di primo livello” nei poliambulatori periferici delle città.

    Il tema scelto per questo convegno concerne la portata del tempo nella pratica medica, in particolare, l’attesa, che ciascun paziente deve affrontare per essere visitato in ambito cardiologico. Prendiamo dunque in considerazione il tempo intercorrente dal momento in cui viene richiesta una consulenza o

  • Intervista di Anna Spadafora

    Nella sanità privata, il Check-up Center a Modena è stato uno dei primi esempi di poliambulatorio. In che modo una struttura privata del settore sanitario come la vostra contribuisce alla qualità della cura e dell’assistenza?

    In un sistema come quello italiano, in cui la sanità pubblica copre la totalità dei cittadini, una struttura privata serve a colmare quelle mancanze che la sanità pubblica, per funzione e per natura, non può soddisfare, quindi, prevalentemente per abbattere le liste d’attesa e dare una risposta immediata e di ottima

  • Intervista di Alessandra Pellacani

    Oggi parliamo del Centro di Kinesiologia Transazionale di Modena, che ha alle spalle dodici anni di attività ricca di risultati nel campo della medicina non convenzionale. Oltre a dirigere il Centro, lei s’interessa di altre branche della medicina. Può parlarci della sua esperienza?

    Il mio approccio con la medicina alternativa è stato casuale. Mentre studiavo medicina ho lavorato per tre anni in ospedale. La mia esperienza durante gli studi mi ha permesso di crescere professionalmente con clinici che partivano dal presupposto che per