Medicina

  • Ospedale civile di C., estate 1995: Giuseppe T., di sessantatre anni, è ricoverato da un mese per accertamenti in merito a una disfunzione della prostata. Il problema si accentua sempre di più, tanto che ormai riesce a urinare pochissimo e con gran dolore. Come se non bastasse, ha le gambe gonfie come due barili. Quando arriva da B. il nipote, Vittorio, appena laureato in medicina, interpella i medici: tumore alla prostata con metastasi disseminate in tutto il corpo, dichiara la diagnosi. Vittorio non vuole crederci, gli sembra strano che un tumore abbia proliferato tanto in fretta e

  • È sorprendente come le parole di per se stesse, così come i profumi, i colori e le immagini, al di là del loro significato, suscitino sensazioni che vanno ben oltre, appunto, il loro semplice significato.

    Ad esempio, vocaboli come sauna, panorama, frittura, grappa, gelato, gardenia, velluto non solo ci riportano all’oggetto che rappresentano, ma immediatamente, sia pure in modo parzialmente inconsapevole, evocano una forte sensazione che ci accosta più concretamente a ciò che solo verbalmente citiamo.

    E non si tratta di vocaboli cacofonici o onomatopeici. Il nostro cervello è

  • Intervista di Francesca Baroni

    Come possiamo definire la Casa di Cura Eremo e quali sono le sue caratteristiche principali?

    L’Eremo di Arco è una casa di cura privata accreditata dal Sistema Sanitario Nazionale per la riabilitazione cardiologica, motoria e neuromotoria. Registra duemilaottocento ricoveri all’anno, per una degenza di circa tre settimane, offerta a pazienti provenienti dalle regioni del Nord Italia.

    Il successo e una buona fama sono arrivati quando abbiamo deciso di puntare non solo sulla qualità tecnica della cura ma anche sulla qualità

  • Lo scienziato Frank Savage Walsh, scozzese, biologo e chimico, da anni dedica la sua ricerca allo studio dei meccanismi molecolari e cellulari alla base di malattie di grande impatto sociale quali i tumori e le degenerazioni del sistema nervoso centrale. La sua carriera scientifica si è sviluppata in Gran Bretagna e, fin dall’inizio, si è svolta tra ricerca accademica e industria. Ha ricoperto incarichi importanti sino all’attuale carica di direttore delle ricerche della casa farmaceutica Wyeth (USA), e il suo impegno ha avuto come principale obiettivo l’analisi accurata dei processi

  • Intervista di Margherita Ferrari

    La Farmac-Zabban S.p.A. è un’azienda leader nella produzione e commercializzazione di prodotti per la medicazione e l’igiene sanitaria pubblica e privata. Quali sono i vostri punti di forza?

    La nostra azienda è molto flessibile e vicina alle esigenze del cliente, e questo mi pare sia un grande punto di forza. Ci impegniamo costantemente nella produzione e commercializzazione di prodotti che ci vengono richiesti direttamente dalle aziende sanitarie pubbliche o addirittura da specifici reparti con i quali collaboriamo anche per la

  • È indubbio che, riguardo alla salute, da oltre cinquant’anni, c’è una questione che ha rilievo e si staglia su qualsiasi altra: la questione cancro. Per la sua crescente diffusione tra la popolazione, per l’incidenza che ha rivestito e riveste tuttora nella morbilità, per gli aspetti culturali, economici e finanziari che comporta, essa è diventata, in questi anni, la questione di salute per eccellenza, perdendo, in parte, le caratteristiche di nemico oscuro, quasi il paradigma del male da combattere. Oggi, i tumori, più di altre malattie, sono posti in relazione con aspetti specifici
  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Questa intervista ci è stata rilasciata al Festival della modernità il 22 giugno 2006, alla Villa San Carlo Borromeo, di Milano Senago. Prima della pubblicazione di questo numero, il 6 ottobre scorso, Sam Mhlongo è scomparso, in seguito a un incidente automobilistico. Ma la sua battaglia prosegue, anche con la nostra rivista.

    Come potrebbe intendersi la modernità per il Sudafrica?

  • Intervista di Sergio Dalla Val

    Viene pubblicato in questi giorni il suo ultimo libro, Diario dal manicomio (Spirali). Di che cosa si tratta?

    Ho cercato di ricostruire i miei ventitre anni di lavoro in manicomio, dall’agosto 1973 al settembre 1996. Sono stati anni in cui la mia vita si è svolta in relazione a due manicomi: il primo in cui sono andato, l’Osservanza, era il manicomio di tutto il territorio della Romagna, mentre il secondo, il Lolli, era il manicomio della provincia di Bologna, quello a cui facevano riferimento tutte le aree periferiche intorno a

  • Intervista di Pasquale Petrocelli

    In un numero del nostro giornale (La salute intellettuale, n. 17, gennaio 2006), Paolo Capuzzi, area manager di Amplifon Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, accennava a un progetto inerente la magnetizzazione degli edifici per permettere ai deboli d’udito di ascoltare i suoni più distintamente. Può dirci qualcosa di più del progetto?

  • Quando si discute di temi come il cuore o il cervello, ognuno pensa che si tratti di una questione per specialisti, per cui delega il problema agli operatori della salute, fiducioso che questi capiranno tutto, sapranno tutto, si metteranno d’accordo e daranno all’utente, paziente e passivo, gli opportuni farmaci per farlo stare bene, o meglio. Questa delega è stata incoraggiata dalla stessa corporazione medica, che spesso si ritiene l’unica depositaria di un sapere, cui è vietato l’accesso: così per ogni “disturbo”, ma anche per una dieta, occorre rivolgersi allo specialista.