Dal libro di Lorenzo Jurina emergono tanti aspetti interessanti, ma vorrei partire da quello evocato dallo stesso titolo, Vivere il monumento. Conservazione e novità, che ci ricorda che il monumento deve vivere e deve essere fruito dalla collettività. Potrà sembrare un discorso di parte – rappresentando l’Associazione dei Costruttori –, ma è inevitabile che il monumento, per vivere, debba rendere al proprietario, che non deve essere necessariamente un privato, anzi, in molte occasioni, si tratta di un ente pubblico. Ma anche in questo caso il monumento deve rendere, nel senso che