Cervello dell'impresa

  • Come presidente di Reagens Spa, uno dei maggiori gruppi industriali italiani del settore materie plastiche, e di ESPA (European Stabiliser Producers Association), lei ha condotto un’importante battaglia per la sostituzione degli stabilizzanti al piombo dal PVC, che ha effetti sulla salute dell’ambiente, oltre che sulla nostra. Può raccontarci qualcosa di questa esperienza?

  • Chissà che cosa direbbe Leonardo da Vinci dinanzi all’alta ingegneria delle macchine costruite dalla BMR per la produzione di piastrelle in ceramica, o dalle altre aziende del distretto di Sassuolo aderenti all’Acimac (Associazione costruttori italiani di macchine e attrezzature per la ceramica), di cui lei è stato eletto presidente lo scorso giugno…

  • All’edizione 2016 del Tecnargilla (il più importante salone internazionale delle tecnologie e delle forniture all’industria ceramica e del laterizio), la Gape Due Spa ha presentato ancora una volta innovazioni che la situano in testa al settore degli stampi per ceramica. Oggi è alla soglia dei cinquant’anni di attività, ma com’è nata questa realtà che contribuisce all’eccellenza e allo stile delle piastrelle made in Italy in tutto il mondo?
    Nel 1967, con il mio ex socio, dopo avere lasciato il lavoro dipendente, abbiamo avviato l’attività nel garage di mio padre. All’epoca le

  • Oltre ad avere costruito le “strade” sulle quali viaggiano le piastrelle negli stabilimenti delle più importanti industrie ceramiche italiane e di altri paesi, lei è organizzatore del famoso Raduno di auto storiche di Fiorano Modenese, giunto al suo ventunesimo anno. Considerando che siamo nel cuore della Motor Valley, la sua è una bella combinazione fra impresa e cultura del territorio…
    Io sono un amante della nostra storia e dei nostri luoghi, in cui l’auto storica è una forma d’arte, perché racchiude in sé non solo lo stile e il design, ma anche l’ingegno, che sta alla base

  • Il presidente dell’ACIMAC, Paolo Sassi, nell’intervista pubblicata in questo numero, definisce il distretto industriale della ceramica di Sassuolo “una comunità scientifica e tecnologica, oltre che un polo produttivo di riferimento mondiale”. Qual è stato e qual è tuttora l’apporto di M.D. Micro Detectors allo sviluppo di questo distretto?

  • Per fare fronte alla quarta rivoluzione industriale, Industria 4.0, il Ministero dello sviluppo economico ha annunciato che renderà disponibili 23 miliardi di euro in quattro anni, per “rivoluzionare il sistema produttivo italiano”. Intanto, opinionisti, giornalisti, docenti universitari e professionisti della comunicazione stanno tuonando che per le PMI italiane la sfida è coglierla o scomparire. Ma proviamo a fare un’analisi pragmatica della questione.

  • La vostra società opera nel settore delle energie rinnovabili ed è specializzata nelle attività di consulenza, progettazione e installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, sistemi di efficientamento energetico e gestione ambientale. La pluriennale esperienza maturata nel settore, unita alla ricerca costante, vi hanno consentito di registrare due brevetti industriali, fra cui i primi pannelli solari galleggianti …

  • Nella seconda edizione del contest internazionale The B-Side 2.0, che si è svolta anche quest’anno in occasione della manifestazione bolognese Design Week, avete accolto quasi duecento proposte di architetti e designer provenienti da tutto il mondo, premiando i più innovativi in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bologna…
    Abbiamo voluto rilanciare l’importanza e la bellezza del marmo, premiando alcuni designer italiani, macedoni e venezuelani che hanno ideato e prodotto oggetti di arredamento ricavati dagli sfridi di lavorazione delle pietre naturali, spesso

  • Lei ha deciso d’intraprendere l’attività imprenditoriale all’età di appena diciannove anni, proseguendo la tradizione avviata da suo padre, Raffaele Monti, nel settore dei tessuti d’arredamento con il marchio Monti & Monti. Come ha incominciato quest’avventura?

  • Bologna è da sempre una città che considera importante la memoria del proprio passato, valorizzandone e trasmettendone gli aspetti più significativi, ma è anche attenta alle novità in qualsiasi campo, in particolare in quello tecnologico, giungendo quasi sempre a un’integrazione che sancisce lo stile caratteristico della città. Bologna è famosa per l’edilizia e per le soluzioni ingegneristiche applicate ai suoi edifici millenari, in particolare alle torri, garanzia di tenuta millenaria, sempre più oggetto di studio in questo periodo di gravi terremoti per l’Italia. Ma è anche famosa per