Intervista di Sergio Dalla Val
Lungi dall’essere un’entità immutabile, l’impresa di
ciascuno si trova in una trasformazione incessante, quasi in un viaggio di cui
temiamo di perdere la direzione. Quale cervello, quale dispositivo per questo
viaggio?
Occorre che in nessun modo e in nessun istante noi siamo
tratti dall’indifferenza che è la suprema forma d’euforia, quella che preclude
il viaggio stesso. Con l’euforia noi siamo, non facciamo, non viaggiamo. Con l’euforia
siamo oltre il