Per Freud, ciascuno è caso di vita, caso che si scrive vivendo. Egli stesso, in numerose occasioni, si definì biografo dei casi che incontrava, così come s’interessò con efficacia e originalità a casi tratti dalla cronaca, dalla storia e dall’arte, in alcuni scritti come Il caso clinico del presidente Schreber, Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci, Il delirio e i sogni della “Gradiva” di Wilhelm Jensen, Il Mosè di Michelangelo. Altri autori, dopo anni di ricerca e di pratica riguardanti la clinica, il disagio, le cosiddette problematiche psichiche, a un certo punto hanno