Giorgio Giatti

  • La vita di una città del terzo millennio esige che quest’ultima non sia un contenitore di cose e persone, bensì un centro di eccellenza internazionale e intersettoriale, com’è stata Bologna nei secoli precedenti. Il declino o l’ascesa di una città è misurabile tramite la propria capacità di attrazione a livello internazionale?

    Oggi l’economia bolognese appare incerta nell’individuare nuovi modelli di sviluppo che pongano al centro il turismo, il terziario e le nuove tecnologie. Il problema di Bologna, inoltre, è che non trattiene le risorse umane che l’università