Nella sua intervista pubblicata sul numero 77 del nostro
giornale, lei ricordava ciò che sant’Agostino dice del tempo: “Se mi chiedete
che cosa sia il tempo, non lo so, se non me lo chiedete, lo so”. Chiaramente,
non si riferiva al tempo nel senso comune del termine – ovvero, come qualcosa
che passa e scorre e che, quindi, possa essere misurato e risparmiato –, ma al
tempo come qualcosa d’irrappresentabile e, tuttavia, inerente al suo etimo greco
temno, “taglio”, come a indicare che c’è tempo nell’istante in cui le
cose si fanno, non nello spazio sottoposto al concetto di durata