Marco Savoia

  • Da sempre considerati materiali di alta ingegneria, i compositi sono nati per applicazioni sul cemento armato, dove è necessario rispondere a grandi sollecitazioni e, solo negli ultimi dieci anni, hanno trovato spazio nel recupero degli edifici in muratura. L’esperienza più recente e più significativa in questo senso è quella che riguarda il processo di recupero post-sismico dei centri città emiliani.

    In questi mesi, sempre più frequentemente, i tecnici stanno affrontando i problemi delle vulnerabilità riscontrate negli edifici storici in muratura

  • Ciascun terremoto è diverso dagli altri, anche nel senso che mette in evidenza le criticità di un territorio. Nell’esperienza di collaborazione che il nostro laboratorio, il CIRI Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna, ha avviato dal giorno successivo alla scossa del 20 maggio 2012 con la Protezione Civile e la Regione Emilia Romagna, abbiamo constatato molte criticità sia negli edifici prefabbricati sia nei palazzi del centro storico, confermando che il tipo di edilizia tipicamente adottato in tutta Italia è fragile. Si tratta nella maggior parte dei casi di edifici nati per

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