Nel luogo comune il
concetto di eredità si forma a partire dall’idea di morte, e dunque si
sovrappone all’idea di successione: è erede chi succede nel possesso dei beni a
chi muore. In questo si definisce il “passaggio generazionale”: a chi passano i
beni, per esempio le aziende, alla morte del titolare. Ma questa è la questione
del trapasso, non dell’eredità: i beni sono presunti inerti e passano di mano
in mano, seguendo l’albero della genealogia, del sangue fa miliare o l’albero
dell’organigramma, dello spirito aziendale. Con qualche psicodramma, quando
queste due logiche entrano in conflitto. L’albero della
successione è lineare: un uno succede a un altro uno, un figlio a un altro
figlio, in un lignaggio in cui occorre scegliere uno dei due rami, nell’alternanza
e nell’alternativ...
|
Che destino avrà la mia azienda dopo di me?”. È una
questione essenziale perché indica che in quell’azienda c’è una domanda di
qualità, non solo da parte dell’imprenditore, ma da parte di ciascuno, e non
una volta per tutte, perché il viaggio dell’azienda è costante, non è fatto di
passaggi, rotture e cambiamenti. Ciascuno dà il suo apporto al viaggio dell’impresa in base
al proprio talento, che non è né di più né di meno rispetto a quello di un
altro, procede dall’apertura, secondo la particolarità e la specificità.
Eppure, a volte si crede che l’arrivo di un figlio in azienda possa indebolirne
la struttura direttiva, in quanto “non ha l’esperienza e gli strumenti del
fondatore o del predecessore”. Ma perché l’apporto di ciascuno dovrebbe
sottostare a termini di paragone fra chi ha di più e c...
|
La SIT (Società
Italiana Tecnospazzole), nata nel 1908 in seguito all’acquisizione del
Pennellificio Bolognese (le cui radici risalgono al 1662), è giunta alla quinta
generazione con lei e i suoi due fratelli, Alessandro e Marco. Ma la vostra
famiglia annovera antenati illustri anche in ambito sociale e politico come
Giovanni Battista Acquaderni… Noi siamo produttori di spazzole, ma abbiamo l’onore e
l’onere di questo illustre trisnonno, che ha vissuto dal 1839 al 1922 ed è
stato autore di numerose iniziative come la fondazione, insieme a Mario Fani,
dell’Azione Cattolica nel 1867 e del primo giornale cattolico italiano,
“L’Avvenire”, nel 1896. Nello stesso anno, fondò anche il Piccolo Credito
Romagnolo, che in seguito ha avuto diverse evoluzioni. Io sono all’...
|
In questo convegno (L’eredità
intellettuale dell’impresa nell’era dell’AI, Modena, 21 novembre 2024) discutiamo di un nuovo approccio al
cosiddetto “passaggio generazionale”, in cui non si tratta di passaggio del
testimone, ma dell’eredità intellettuale, ovvero della particolarità con cui
ciascuno dà il suo apporto per il proseguimento, l’innovazione e la riuscita
dell’azienda in cui lavora. In questo senso, anche chi incomincia il suo
percorso in un’azienda come manager può divenirne socio e proseguire come
imprenditore. Che cosa sta facendo Federmanager in questo senso? L’azienda è costituita dalle perso ne che lavorano al suo...
|
Santo Stefano
Immobiliare è divenuto un riferimento sicuro per coloro che cercano di
orientarsi nel mercato immobiliare. Ma, a proposito del tema di questo numero,
L’eredità intellettuale, lei, che è anche un armatore appassionato di nautica,
può raccontarci qualche aneddoto intorno a questo tema? Certamente. Nella tradizione popolare dei pescatori è d’uso
non cambiare mai i nomi delle imbarcazioni quando vengono tramandate di
generazione in generazione. L’imbarcazione è chiamata con il nome di un avo in
modo che ne possa proseguire la vita terrena. Alcune imbarcazioni si chiamano
“Bruno padre”, “Maria madre”. Il nome proprio di persona è accompagnato dalla
specifica “padre” o “madre” per ricordare i cari che se ne sono andati. Quelle
imbarcazioni sono ben riconosciute dagli altri pescatori, che le nominano come
fossero persone....
|
|
Il tema di questo evento, L’eredità intellettuale dell’impresa nell’era dell’AI
(Confindustria Emilia Area Centro, Modena, 21 novembre 2024), certa mente ha a
che fare con il cosiddetto passaggio generazionale, ma anche con l’ingaggio e
il coinvolgimento dei collaboratori. L’impresa è costituita da persone, da...
|
Se è vero che nei
prossimi dieci anni un’impresa su quattro in Italia rischia di non proseguire a
causa del mancato “passaggio generazionale” (come suggeriscono i dati del XXI
Rapporto di Unioncamere), quali sono gli interventi da mettere in atto nelle
varie fasi del processo di integrazione in modo da accogliere il con tributo
particolare di ciascuno sia nelle imprese...
|
Il mitico marchio storico Carrera Jeans è nato nel 1965,
anno della fondazione dell’azienda da parte di Tito (suo padre), Domenico e
Imerio (suoi zii), che hanno avuto l’intuizione di fare produrre alle industrie
tessili nazionali il denim italiano, mentre prima il tessuto per confezionare i
jeans veniva dall’America. Nell’intervista...
|
Oltre che presidente
di TEC Eurolab, lei è presidente di EUROLAB (la federazione europea dei
laboratori e organismi di certificazione), e vicepresidente di ASSO TIC, la corrispondente
associazione italiana, quindi avrebbe tanto da raccontare dei dispositivi della
parola che instaura in ciascuna di queste associazioni nazionali e
internazionali. Ma nello specifico del...
|
Clevertech Group, con
sei filiali nel mondo (in Nord America, India, Francia, Asia del Sud, UK e Est
Europa), si avvale di oltre 250 collaboratori e di tanti professionisti
esterni, che lavorano in team per realizzare soluzioni integrate di fine linea
per grandi industrie di settori come il food&beverage, l’home care, il pet
food e il personal care. Alla fine degli anni
ottanta, lei era...
|
La G. Mondini S.p.A. è
stata fondata nel 1972 da suo nonno, Giovanni Mondini, di cui lei sta
valorizzando l’eredità intellettuale in un libro, che presto sarà dato alle stampe.
Suo nonno non è stato soltanto un imprenditore, pioniere nel suo settore, ma ha
fatto tanto per la comunità e per le famiglie dei suoi collaboratori. Basti
pensare che è stato sindaco per dieci anni...
|