L’incontro
L’anno scorso, vedendo per la prima volta queste fotografie, ho subito sentito che si trattava di uno studio sul dolore. Un dolore che viene visitato nei suoi luoghi più impervi, un dolore estraneo a ogni effetto sentimentale. Più che comporre uno stato d’animo, irrompe nella luce, nella posizione dei corpi, negli spigoli dei muri. È un’energia inquieta che non entra mai in contatto con il patetico, non cerca la soluzione facile del viso triste o dell’espressione malinconica. Entra in contatto, semmai, con l’incompiuto.
L’incompiuto