Shen Dali

  • Shen Dali

    Nel nostro lavoro comparativo, come ha detto Dong Chun, abbiamo cercato di offrire uno sguardo orientale sull’arte occidentale da un punto di vista estetico. Più precisamente, si tratta della percezione di un’opera straniera di pittura o di scultura, da parte di un cinese e di una cinese. Ciò che ha attratto la nostra attenzione è l’esotismo, che genera naturalmente “un’estetica del diverso”, com’è stata indicata dallo scrittore francese Victor Segalen, definito il “poeta cinese”. Ai suoi tempi, Segalen deplorava la degradazione del diverso, constatando che “il diverso decresce”. Nel

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    intervista di Sergio Dalla Val

    Nei tre libri Marc Chagall e Antonio Vangelli, Henri Matisse e Alfonso Frasnedi, Pierre-Auguste Renoir e Grigorij Zejtlin (Spirali edizioni, collana “L’arca. Pittura e scrittura”), scritti insieme a Dong Chun, lei legge le opere di questi artisti confrontandoli a due a due. Non tenta una storia dell’arte ma un confronto tra la pittura europea e la poesia cinese, una combinazione inaspettata.