Gian Luigi Zaina

  • Il maglificio Della Rovere, nato nel 1963 a opera di Giordano Piovaccari e Paola Bersani, che hanno puntato fin dall’inizio all’eccellenza made in Italy, oggi registra un fatturato di dodici milioni di euro, con il 60% della produzione destinato alle grandi filiere del lusso internazionale, settanta collaboratori e un indotto di duecento addetti. Qual è la testimonianza che potete dare rispetto alla trasformazione dei rapporti con le istituzioni nei vostri sessant’anni di storia?

  • Nel suo intervento del 16 aprile scorso a La Hulpe, Belgio, Mario Draghi affermava che, per attuare una trasformazione radicale dell’economia europea, innanzitutto “dobbiamo poter contare su sistemi energetici decarbonizzati e indipendenti; un sistema di difesa integrato e adeguato basato sull’Ue; manifattura nazionale nei settori più innovativi e in rapida crescita; e una posizione di leadership nel deep-tech e nel digitale”. Quali potrebbero essere le implicazioni di questa nuova politica europea per le industrie italiane?

  • Nel suo intervento al convegno I giovani e le imprese dell’avvenire (Modena, 23 novembre 2023), lei ha esortato i giovani a non avere paura di sporcarsi le mani e a entrare nelle PMI, innamorarsi del prodotto made in Italy e valorizzarlo grazie alle nuove tecnologie digitali. Quanti e quali sono i nuovi mestieri che possono nascere dalla combinazione fra tradizione manifatturiera, artigianato e innovazione?

  • Questo numero della rivista s’intitola La tolleranza del tempo e dell’Altro. Nella vita dell’impresa si può constatare giorno per giorno fino a che punto il tempo dà ragione delle cose, nel senso che gli effetti di ciò che facciamo non sempre sono percepibili nell’immediato. Pertanto, occorre scommettere e investire anche quando apparentemente le condizioni non sono favorevoli. Così, per esempio, nel periodo della pandemia, mentre calavano gli ordini in tutti i settori, compreso quello del vostro maglificio Della Rovere – che porta l’eccellenza della moda made

  • Il titolo di questo numero della rivista è L’arte del malinteso, ovvero l’intelligenza in quanto arte del fare, artificium (dal latino ars facere), per questo l’intelligenza è sempre artificiale, come notava Sergio Dalla Val nel suo intervento al convegno di Farete La sfida dell’uomo (Bologna, 7 settembre 2023). Nei dispositivi di produzione del vostro maglificio, Della Rovere Srl, in che modo riscontrate l’arte del fare ciascun giorno?

  • Lei ha partecipato alla delegazione di Confindustria che il 20 giugno scorso ha inaugurato la mostra Imagining the future. Leonardo da Vinci: In the mind of an Italian genius alla Martin Luther King Jr. Memorial Library di Washington, che ha esposto 12 tavole del Codice Atlantico, in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, che ne custodisce 1119. Dopo oltre cinquecento anni, Leonardo resta il più grande ambasciatore di arte, scienza e cultura del nostro paese nel mondo…

  • Il 24 maggio scorso, nella sede ferrarese di Confindustria Emilia Area Centro, la giuria tecnica del Premio Estense, presieduta da Alberto Faustini, ha selezionato i quattro libri finalisti fra i 69 candidati alla 59° edizione del prestigioso premio giornalistico. A proposito del tema di questo numero della nostra rivista, L’esperienza civile, le eccellenze del giornalismo italiano premiate in oltre mezzo secolo sono la prova che l’informazione dà un grande apporto alla civiltà quando diviene testimonianza e scrittura di alto spessore intellettuale…

  • A proposito del tema di questo numero della rivista, L’entusiasmo e la tensione, è diffusa l’opinione che i giovani non abbiano entusiasmo per il lavoro, e questo sarebbe uno dei motivi per cui sono propensi a cambiare spesso azienda e addirittura paese, se non trovano le condizioni che ritengono ideali. Che cosa può dirci in merito, a partire dalla sua esperienza di imprenditore e di vice presidente nazionale di Piccola Industria Confindustria?

  • Nel discorso sullo stato dell’Unione del 14 settembre 2022, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha illustrato le principali iniziative che la Commissione intende intraprendere nel 2023 a sostegno del tessuto imprenditoriale, “in particolare delle piccole e medie imprese, per rafforzare la futura competitività dell’Europa”. In qualità di vice presidente nazionale di Piccola Industria Confindustria, con delega all’internazionalizzazione, lei ha partecipato alla delegazione di imprenditori che il 6 e 7 dicembre scorso si è recata in visita a

  • Il maglificio Della Rovere – che porta l’eccellenza made in Italy nelle più prestigiose boutique del pianeta, ora anche con il marchio Cains Moore – sta dando prova di riuscita nell’organizzazione della filiera integrata con i laboratori artigiani suoi subfornitori. È un esempio che rivoluziona il settore del tessile abbigliamento nel nostro paese, non tanto perché assecondi gli appelli alle aggregazioni in risposta alle criticità dimensionali del nostro tessuto industriale, quanto perché la filiera integrata offre strumenti di crescita della cultura d’impresa a