Con il
referendum del 23 giugno scorso per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione
Europea, l’euroscetticismo che si sta diffondendo in Europa ha raggiunto un
obiettivo importante. Secondo i dati previsionali della Commissione europea, riportati
dal “Sole 24 Ore” del 27 gennaio 2015, anche in Polonia si registra un forte
blocco alternativo contro le politiche di Bruxelles: dopo le elezioni
parlamentari dell’ottobre 2015, il gruppo euroscettico Conservatori e
Riformisti Europei è cresciuto al 37,58 per cento ed è diventato il partito
egemone.