Lei ha incominciato la sua pratica clinica come
psicanalista a Göteborg nel 1982. Da allora, ha instaurato dispositivi di
parola con psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e medici che lavorano nel
pubblico e nel privato, oltre che con persone che hanno problemi di salute
anche ritenuti gravi o altre a cui sono stati diagnosticati i cosiddetti
disturbi mentali. Che tipo di dispositivi instaura? Può fare qualche esempio? Nella
mia pratica clinica mi avvalgo di quelli che la cifrematica chiama dispositivi
intellettuali. Alle persone che incontro propongo un’esperienza ispirata a ciò