I VANTAGGI DELL’IDROCOLONTERAPIA E DELL’OSSIGENO-OZONO TERAPIA

Qualifiche dell'autore: 
medico termale delle Terme di Porretta

Lei è medico termalista e promuove l’efficacia delle cure con l’acqua termale, in particolare quando è integrata con l’idrocolonterapia e l’ossigeno-ozono terapia.
Può darci qualche cenno? L’acqua, che è il costituente principale del nostro organismo insieme all’aria, rappresenta un elemento naturale, tollerato e omeostatico per il corpo. L’idrocolonterapia è una pratica antichissima, che utilizzavano gli egizi per la pulizia dell’intestino, nata dall’osservazione degli ibis, considerati uccelli sacri in Egitto, che irrigavano le proprie interiora tramite il lungo becco. Oggi, lo studio dell’intestino ha riscosso grande attenzione perché è un organo utile non soltanto per la sua funzione più nota, legata alla digestione, ma anche per gli aspetti immunitario e endocrinologico. Ha connessioni con tutti gli organi, anche con quelli più distanti. L’idrocolonterapia è molto più di una pratica di “lavaggio intestinale”, soprattutto se effettuata con acqua termale e, in particolare, con le acque di Porretta. È un trattamento di straordinaria efficacia, sia nella prevenzione delle malattie sia nel mantenimento della salute, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che indica il buono stato di salute del paziente non soltanto quando è guarito da una malattia, ma anche quando adotta stili di vita o trattamenti che ne prevengono l’insorgenza.
Un’obiezione mossa all’idrocolonterapia è di acidificare l’intestino. Qual è la sua valutazione? Ogni tratto dell’intestino ha un microclima specifico. Il trattamento con idrocolonterapia interessa l’intestino crasso, o grosso intestino, in cui avviene anche la formazione delle feci. Nel nostro stabilimento utilizziamo acqua termale alla temperatura di 35 gradi, come quella media del nostro corpo, che è a bassa pressione. Tra parentesi, nella parte terminale dell’intestino, la pressione esterna cessa per lasciare il campo a quella interna. È, quindi, un trattamento assolutamente sicuro, anche se è necessario che sia somministrato sempre a seguito di specifica valutazione del medico e non da operatori improvvisati. Proprio per questo è preferibile che sia lo stesso medico a eseguirne la manovra strumentale.
Nel vostro stabilimento effettuate anche l’ossigeno-ozono terapia. Come viene somministrata? L’ozono ha una potente azione antibatterica e antinfiammatoria ed esercita un effetto di regolazione e potenziamento del sistema immunitario e dei sistemi antiossidanti.
Prima del trattamento, effettuiamo esami preliminari del sangue per valutare il livello delle barriere antiossidanti dell’organismo. Seguono questa terapia coloro che vogliono mantenere efficienza e buona salute e pazienti con varie patologie, come le malattie autoimmuni, che rispondono benissimo al trattamento, e patologie vascolari e microvascolari. Nelle ulcere, nelle piaghe, nelle distrofie è molto efficace e abbiamo ottenuto buoni risultati anche nei casi di alopecia. L’ozono, infatti, migliora le caratteristiche reologiche del sangue, rendendo più elastici i globuli rossi e favorendo anche la cessione di ossigeno ai tessuti, soprattutto quelli periferici. Questi trattamenti sono molto noti e praticati anche in ospedale, in particolare nei casi di ernie discali. Inoltre, hanno valenze molto positive nelle fibromialgie, quando sono integrati alla cura con acqua termale. Le donne che soffrono di tale patologia risolvono problematiche relative a stanchezza, sonnolenza e dolori diffusi lungo il corpo. Ritengo che in questi casi la cura farmacologica sia l’ultima delle frecce al nostro arco.
Le vie di somministrazione sono diverse, a seconda del risultato che vogliamo raggiungere, per esempio, se vogliamo stimolare o modulare il sistema immunitario, per favorire il ripristino del microcircolo, per spegnere un’infiammazione con dolore correlato o per ridurre il volume di un’ernia. Procediamo con l’iniezione intramuscolare o sottocutanea, in una miscela che comprende il 97 per cento di ossigeno e il 3 di ozono, secondo protocolli stabiliti da società scientifiche.
Pratichiamo anche autoemoinfusioni, autorizzate recentemente dal Ministero della Salute, per cui l’ossigeno viene miscelato al sangue del paziente e l’autotrasfusione non presenta nessun tipo di rischio. Questo trattamento è il più indicato per la maggior parte delle patologie. Sono convinto che sia possibile curare con l’aria e con l’acqua, senza effetti collaterali, soprattutto in un ambito ideale come le Terme di Porretta, che sono all’avanguardia per la nuova frontiera del termalismo integrato.