QUANDO DIVERSI MODI DELLA MEDICINA E DELLA PREVENZIONE SI INTEGRANO NELLA CURA
Terra e Sole è fra le attività commerciali del settore
biologico più affermate in Italia, con il negozio specializzato che propone
alimenti biologici, integrato da un ampio reparto di parafarmacia omeopatica, erboristeria
e cosmesi, a cui è affiancato il centro Gymnasium, in cui si svolgono attività
di formazione e informazione.
Ma Terra e Sole è anche un poliambulatorio di medicina
complementare, in cui è possibile effettuare diversi esami con la consulenza di
un ricco staff di medici specializzati. Come incomincia la vostra storia? Abbiamo
iniziato a lavorare nel settore biologico sin dagli anni settanta e, nel 1992,
abbiamo aperto il negozio di prodotti biologici Terra e Sole, che è stato il
primo a essere biocertificato in Europa.
Racconto un aneddoto per far capire com’era inteso il
biologico all’epoca.
Una mattina, mentre stavamo predisponendo la verdura per la
vendita, è entrato un cliente il quale sosteneva che noi avessimo acquistato la
frutta e la verdura al mercato per poi esporle come prodotti biologici. La
legge non prevedeva ancora la certificazione per i prodotti bio. Allora, abbiamo
dovuto inventare un sistema di certificazione e di controllo che, dieci anni
dopo, la Comunità Europea ha reso obbligatori per tutti i punti vendita,
avvalendosi anche del lavoro avviato con Terra e Sole.
È stato inevitabile quindi aprire il Poliambulatorio Terra e
Sole, in cui abbiamo integrato la consulenza specialistica dei medici con la
fitoterapia e con l’omeopatia, intervenendo principalmente sulla prevenzione
anche attraverso la corretta alimentazione. Abbiamo trovato grande
disponibilità da parte dei medici cosiddetti convenzionali, che sempre più
spesso incominciano a integrare le conoscenze della medicina tradizionale con
quelle proprie ad altre esperienze di cura. Questo nuovo approccio alla cura è
un passo importante nell’ambito della medicina. Non conosco la realtà di altri paesi,
ma so che in Italia si tende sempre a contrapporre modi diversi d’intervenire nella
medicina. Noi parliamo, invece, di “medicine della salute e del benessere”.
Nel nostro poliambulatorio, per esempio, il cardiologo che
segue i vari protocolli per la cura delle patologie di sua pertinenza, mantiene
in ciascun caso un’attenzione all’alimentazione e allo stile di vita del
paziente. Quindi, da noi non intervengono il cardiologo e il nutrizionista, ma
il cardiologo che lavora con il nutrizionista. Analogo è l’approccio nel caso
dell’oncologia integrata e delle malattie degenerative. Sempre nell’ottica di
avvalerci della medicina convenzionale, soprattutto per quanto concerne le più
avanzate acquisizioni della scienza, forniamo anche il supporto di quelle che chiamo
“altre medicine” e attività quali lo yoga e il tai chi.
Chi si rivolge al vostro centro medico di medicina
complementare? Noi offriamo servizi poliambulatoriali complementari a chi
ha problemi di salute, ma anche a chi vuole continuare a mantenersi in salute.
Per noi la migliore prevenzione si effettua con uno stile di vita sano che
riduce le probabilità di ammalarsi, attraverso il movimento e la pratica di una
corretta alimentazione. Nel nostro poliambulatorio, inoltre, abbiamo attivato
il servizio prelievi e tutte le analisi di laboratorio connesse, con
particolare riguardo alle intolleranze alimentari, alle osteoporosi e alle
carenze di vitamina D.
Dal progetto Terra e Sole è nato anche il brand “Bio’s”… Non
c’è alcun corso che sia così efficace come mettere le persone attorno a una tavola
per invitarle a mangiare in modo sano. Nei nostri ristoranti di Rimini e di Bologna,
Bio’s kitchen, noi offriamo soltanto prodotti che provengono da coltivazioni e
allevamenti biologici. Inoltre, nel nostro laboratorio a Castiglione di Cervia abbiamo
sviluppato una linea di prodotti da forno con caratteristiche molto
interessanti dal punto di vista nutrizionale ed una forte attenzione al
territorio locale, da cui provengono le nostre farine di grani antichi. Ritengo
molto interessante che fra i nostri clienti non ci sia soltanto chi segue diete
vegane. Nei ristoranti Bio’s kitchen, infatti, transitano ciascun giorno dalle
400 alle 500 persone, che dopo la pausa del pranzo devono tornare a lavorare e
hanno quindi l’esigenza di assumere prodotti semplici e digeribili.
La nostra idea è sempre stata quella di essere l’“Amerigo
Vespucci” dell’alimentazione naturale, una nave scuola che informa e propone
prodotti biologici in gran parte vegetali. Il programma prevede anche
l’apertura di alcuni ristoranti Bio’s kitchen in altre città. Inoltre, vogliamo
ampliare la struttura societaria per dare maggiore sviluppo al progetto del
poliambulatorio Terra e Sole di Rimini, proseguendo la ricerca e l’attività d’informazione
nell’alimentazione. A nostro parere, infatti, non esistono diete che vadano
bene per tutti, perché una sana alimentazione si costruisce attraverso l’incontro
con il medico e con il nutrizionista, nella consapevolezza che il cibo
interagisce in maniera determinante con il nostro organismo, anche quando è in
salute, arrivando a potenziare l’effetto dei farmaci, fitoterapici e omeopatici
compresi, e delle cure in genere.