Il terremoto che ha colpito l’Emilia, in particolare il 20 e il 29 maggio, è stato forte, per l’intensità delle scosse, ma anche per le conseguenze che ha prodotto nella vita di migliaia di persone e imprese, in un’area che contribuisce per l’1,8 per cento al PIL del nostro paese. Ma dobbiamo dire che ancora più forte è stata la risposta e la rapidità di imprenditori come lei, che hanno compiuto sforzi straordinari, insieme ai propri collaboratori, per garantire nuovamente la produzione a partire dal 28 giugno, a solo un mese dall’ultima scossa che aveva danneggiato