Cervello dell'impresa

  • Dalle lavorazioni per conto terzi nel settore delle macchine automatiche, avviata nel 1976, all’invenzione di contenitori monodose e multidose che gli hanno fatto conquistare ben nove Oscar dell’imballaggio, di cui tre mondiali, il Gruppo Lameplast è oggi la realtà industriale più affidabile sui mercati internazionali per il settore cosmetico e quello farmaceutico. E, com’è emerso in altre interviste da lei rilasciate al nostro giornale, gran parte del vostro successo è dovuto al processo d’innovazione che è rimasto costante negli anni, in altre parole, è dovuto al fatto che –

  • Al suo trentesimo anniversario, Grani & Partners è licenziataria di quasi tutte le top property del mercato: Gormiti, Hello Kitty, gli eroi Marvel, Barbapapà, Ben 10, Winx, vari personaggi del mondo Disney e Dreamworks, per citare solo i marchi delle collezioni più amate da grandi e piccini. Ma com’è nato e com’è stato coltivato nel vostro Gruppo l’interesse per l’utilizzo delle licenze, di cui siete stati pionieri?

  • Durante il suo recente viaggio a Shangai, quali impressioni ha tratto dal confronto fra due paesi, per quanto così distanti e differenti fra loro, come l’Italia e la Cina, e che cosa può dirci della percezione che gli imprenditori cinesi hanno dell’Italia e dell’Europa?
    È difficile generalizzare. Così come non esiste un pensiero unico da parte degli imprenditori italiani, non esiste il pensiero unico di quelli cinesi. Volendo azzardare: la percezione che gli imprenditori cinesi hanno dell’Italia è molto sfocata. È una piccola regione che fa parte di un insieme (l’Europa),

  • Il paesaggio del Trentino è caratterizzato da montagne maestose ma difficili da scalare. Forse l’eccellenza dei vostri vini dipende anche dal fatto che la vite deve confrontarsi con queste asperità e il prodotto che se ne ricava porta con sé, nella ricchezza di aromi e di profumi, la traccia dello sforzo compiuto?

  • Costituito nel 1978, dopo ventidue anni d’impegno costante per affiancare le imprese clienti nel loro itinerario in direzione del valore, con le più qualificate e aggiornate consulenze, nel 2000, lo Studio Commercialisti Modena Rossigni Orienti Baraldi & Partners, si è trasferito dal centro della città in una bellissima villa dell’ottocento ristrutturata, un luogo non solo più prestigioso e accogliente, ma anche facilmente raggiungibile da strade provinciali e autostrade. Nel 2001, inoltre, ha aderito a Synergia Consulting Group, un’alleanza tra quindici fra i più

  • Il suo lungo itinerario d’imprenditore e fondatore della G.B. Gnudi Bruno S.p.A., leader nel settore del packaging, fa seguito alla sua importante formazione nell’ambito più rappresentativo dell’economia della nostra regione, la meccanica. Come incomincia il suo viaggio?

  • Quali sono le novità che Cramaro Italia – leader europeo nelle coperture per il settore dei trasporti e della logistica industriale e nelle pensiline fotovoltaiche – ha presentato all’undicesima edizione del Solarexpo (Verona, 5-7 maggio 2010), la più importante mostra-convegno internazionale nel nostro paese, dedicata alla sostenibilità energetica e alla green economy?

  • Con la geotermia, il sogno dell’indipendenza energetica di ciascun cittadino sta diventando sempre più una realtà e, per di più, un’alternativa importante al modo tradizionale di produrre energia. L’esempio di Geosaving – che negli ultimi tre anni ha installato oltre centocinquanta impianti in edifici privati e industriali in tutta la penisola – pare indicare che la richiesta per l’utilizzo di questa nuova ma antichissima fonte di energia sia costantemente in crescita…

  • La Ruspal oggi vanta una grande esperienza nel settore delle trivellazioni orizzontali in Italia. Ma quando avete incominciato e quali sono stati i primi clienti?

  • Co.Ind S.r.l., azienda leader nel settore della bonifica e dello smaltimento di amianto, da oltre venticinque anni opera nel territorio per la realizzazione di coperture metalliche su edifici industriali e civili, già molto prima, quindi, della legge 257 del 1992 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”. Avete precorso i tempi?